Pensione di reversibilità: che succede all’accesso alla pensione di vecchiaia?

La pensione di reversibilità non incide sulla pensione di vecchiaia, ma i nuovi redditi prodotti con la pensione di vecchiaia potrebbero portare ad un taglio della pensione di reversibilità.
6 anni fa
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pensione

Salve, tra tre anni, a 67, percepirò una pensione di 800€, ad avvenuta mia mancanza mia moglie percepirà il 60% di reversibilità circa 480€, la mia domanda è questa, a lei spetterà la pensione di vecchiaia? Grazie.

La percezione della pensione di reversibilità non va ad influire sul diritto alla pensione di vecchiaia che, in presenza di 20 anni di contributi viene erogata, a domanda, al compimento dei 67 anni di età. L’aumentare del reddito personale, con l’erogazione della pensione di vecchiaia, in base all’importo annuo, potrebbe, però, portare ad una riduzione della pensione di reversibilità.

Riduzione della pensione di reversibilità: quando per il 2019?

Se il beneficiario ha redditi la pensione di reversibilità è soggetta a tagli dal 25 al 50%. Per redditi fino a 20.007,39 euro l’anno non è prevista nessuna riduzione della pensione di reversibilità.

Se il beneficiario ha redditi superiori a 3 volte il trattamento minimo INPS la riduzione della pensione di reversibilità è pari al 25%; per importi annui che vanno da 20.007,40 a 26.676,52 euro l’anno, quindi, la pensione è ridotta del 25% e al coniuge superstite spetterà una percentuale pari al 45% della pensione maturata.

Se il beneficiario ha redditi superiori a 4 volte il trattamento minimo INPS la riduzione della pensione di reversibilità è pari al 40%; per importi annui che vanno da 26.676,52 a 33.345,65 euro l’anno, quindi, la pensione è ridotta del 40% e al coniuge superstite spetterà una percentuale pari al 36% della pensione maturata.

Se il beneficiario ha redditi superiori a 5 volte il trattamento minimo INPS la riduzione della pensione di reversibilità è pari al 50%; per importi annui superiori a 33.345,66 euro l’anno, quindi, la pensione è ridotta del 50% e al coniuge superstite spetterà una percentuale pari al 30% della pensione maturata.

Per sua moglie, quindi, se con la pensione di vecchiaia non percepirà redditi superiori ai 20mila euro, continuerebbe a percepire per intero anche la pensione di reversibilità, in caso contrario, sarebbero attuati i tagli sopra descritti.

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