La pensione anticipata Ape Sociale è stata prorogata per l’anno 2019 con il decreto-legge n. 4/2019. I requisiti non sono stati modificati, la misura pensionistica è rimasta con le stesse modalità. Per poter accedere alla pensione anticipata bisogna aver maturato almeno 63 anni di età anagrafica e 30/36 anni di contributi in base alle tutele. Le tutele in sintesi prevedono:
- lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro e hanno da tre mesi finito di percepire la Naspi;
- lavoratori con un’invalidità uguale o superiore al 74%;
- lavoratori che assistono da almeno sei mesi il familiare con handicap grave (Caregiver);
- lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose e pesanti (lavori gravosi e usuranti), per queste categorie è richiesto il requisito contributivo di 36 anni.
Pensione Ape Sociale 2019, le tre date per presentare domanda
Ape Sociale con 58 anni e invalidità al 75 per cento
Un lavoratore con invalidità al 75 per cento ci pone la seguente domanda: Ho 58 anni, ho iniziato a lavorare a 30, ho il 75% invalidità c’è qualche pensione anticipata, mi tocca l’ape sociale?
Lei non rientra nell’Ape Sociale, anche avendo un’invalidità del 75 per cento, non ha maturato il requisito anagrafico richiesto di 63 anni e il requisito contributivo di 30 anni.
Per la pensione anticipata per invalidità è richiesta una percentuale invalidante superiore o uguale all’80 per cento. Per accedere al pensionamento con invalidità è richiesta un’età anagrafica per gli uomini di 60 anni e 7 mesi e per le donne di 55 anni e 7 mesi, che hanno maturato un requisito contributivo di almeno 20 anni. Prevista una finestra mobile di dodici mesi per ottenere l’assegno pensionistico.