Abbiamo visto come funziona la carta del reddito di cittadinanza: in che negozi si può usare e per quali acquisti etc. Proprio come avviene per una qualsiasi carta di credito, però, potrebbe accadere che sia oggetto di furto o smarrimento; oppure potrebbe anche succedere che l’intestatario (ricordiamo uno per nucleo familiare), dimentichi il PIN (necessario per pagare tramite POS e per il ritiro dei contanti). Come si può richiedere il blocco della carta RdC in questi casi? E’ possibile recuperare il pin smarrito?
Come bloccare la carta del reddito di cittadinanza persa o rubata
Il numero verde per comunicare lo smarrimento o il sospetto furto della carta del reddito di cittadinanza di cui si è titolari, basta chiamare il numero verde
800.666.
Per le telefonate dall’estero il numero da comporre invece è il seguente:
+39.02.82.44.33.33
Ricordiamo però che la carta del reddito di cittadinanza all’estero non viene accettata.
Al telefono l’operatore richiederà alcuni dati necessari per poter procedere al blocco della carta RdC e, conclusa l’operazione, rilascerà il codice di blocco. Il beneficiario dovrà conservarlo per poter richiedere una nuova carta. Dopo la telefonata inoltre, sarà necessario fare regolare denuncia di furto o smarrimento presso le autorità competenti.
Contestualmente al blocco della carta, NON può essere fatta al telefono la richiesta per quella nuova in sostituzione. Il titolare della carta dovrà infatti recarsi presso un qualsiasi ufficio postale e farne nuova domanda. Sulla carta sostitutiva verrà trasferito in automatico l’eventuale importo residuo disponibile del mese.
Come per le normali carte di credito infine, può anche capitare che la carta del reddito di cittadinanza si perda o si smagnetizzi. Anche in questo caso la procedura resta la stessa prevista per il blocco. L’unica differenza è che non sarà necessario fare denuncia ma, al tempo stesso, bisognerà restituire la vecchia carta che non funziona.
Per quanto riguarda l’uso improprio della carta, solo la comunicazione immediata per il blocco mette al riparo il titolare. In caso contrario infatti non sono previsti rimborsi e risarcimenti. A tal proposito Poste Italiane ha ribadito che il PIN debba restare segreto. Non va conservato insieme ad altri documenti o alla Carta Rdc stessa (al momento della richiesta carta e pin vengono consegnati in buste separate).