Buoni fruttiferi postali: ecco come si calcola il valore

Principali caratteristiche e come si calcola il valore dei buoni fruttiferi postali di Poste Italiane.
5 anni fa
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buono postale

I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono un prodotto davvero importante per il risparmio dei cittadini. Essi sono emessi dalla CDP che è la Cassa Depositi e Prestiti ovvero una società per azioni partecipata in maggior misura dallo Stato Italiano che è anche il garante di tali titoli. Sono poi postali perché sono le Poste il distributore esclusivo. Detto ciò, ecco come si calcola il valore nonché le principali caratteristiche.

I BFP: le principali caratteristiche

I BFP ovvero i buoni fruttiferi postali sono emessi sia in forma cartacea che è quella tradizionale sia in quella dematerializzata.

Le principali caratteristiche sono le seguenti:

  • si possono sottoscrivere presso ogni ufficio postale e chiederne il rimborso,
  • non si pagherà per essi alcun costo di emissione, commissione o rimborso se non gli oneri di natura fiscale,
  • l’importo minimo che si potrà sottoscrivere sarà di 50 euro,
  • si potranno sottoscrivere quando si vuole,
  • per sottoscrivere i dematerializzati si dovrà avere un conto BancoPosta o un libretto di risparmio che diventeranno conti di regolamento sui quali verrà inserito il denaro e infine
  • le condizioni per l’emissione saranno stabilite in fase di contratto e non potranno essere cambiate fino al rimborso.

Valore buoni postali

I buoni fruttiferi postali potranno variare in base alla durata, al rendimento, ai potenziali investitori ed al riconoscimento del rendimento. Per effettuare il calcolo del suo valore, basterà aprire la sezione dedicata ai buoni o ai libretti dove sarà presente la voce “calcolatore di buoni”, ecco il link. Cliccando su tale pagina si dovrà inserire la data della sottoscrizione, quella del rimborso ipotizzata, la tipologia di buono (tra quelli proposti in tendina), l’importo e la divisa. Per quest’ultima si intende la distinzione della moneta ovvero tra la vecchia lira e l’euro. Inseriti tali dati, infine, cliccando sul bottone in basso a destra “calcola” sarà possibile visualizzare il rendimento attuale.

Tale simulatore, però, si potrà usare soltanto tre volte. Sarà illimitato, invece, se ci si registrerà all’area riservata di Poste Italiane effettuando poi l’accesso. Poste ricorda infine che tutti i bfp sottoscritti dopo il 1° gennaio 2009 saranno consultabili in modalità online effettuando l’accesso al sito delle Poste e recandosi nella sezione personale “portafoglio buoni”.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali: piano di risparmio e opposizione al rimborso.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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