Il Riscatto della laurea agevolato è stato previsto nel decreto – legge n. 4/2019 che ha subito un’estensione con l’abbattimento della soglia dei 45 anni, che consente l’agevolazione anche per chi ha studiato prima del 1996.
Questa possibilità non è stata ancora prevista dalla circolare Inps, ma sembra una possibile casistica in quanto la norma non lo esclude. Si attendono chiarimenti in merito da parte degli enti.
L’interpretazione normativa
Secondo l’articolo 20, comma 6 del decreto-legge n. 4/2019, il riscatto laurea agevolato viene riconosciuto in base ai periodi contributivi da valutare con il sistema contributivo.
Riscatto laurea: Riforma Dini e Opzione donna
Riforma Dini: un lavoratore che ha i requisiti per la riforma Dini con legge 335/1995: che prevede 15 anni di contributi di cui almeno 18 anni al 31 dicembre 1995, e almeno 5 dopo il 31 dicembre 1995; il calcolo dell’assegno pensionistico viene effettuato direttamente con il sistema contributivo.
Opzione donna: una lavoratrice che aderisce alla misura che prevede 35 anni di contributi e 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti, 59 anni di età per le lavoratrici autonome; l’assegno pensionistico viene effettuato direttamente con il calcolo del sistema contributivo.
Di conseguenza, in entrambi i casi, anche se il periodo di laurea è precedente al primo gennaio 1996, dovrebbe essere possibile accedere al riscatto della laurea agevolato, in quanto il calcolo è interamente con il sistema contributivo.
In attesa di chiarimenti
Si è comunque in attesa di chiarimenti su tutte le forme di riscatto agevolato. Il decreto-legge n. 4/2019 include il riscatto della laurea agevolato che consente di riscattare i contributi per i periodi di studio con un onere di riscatto agevolato che oscilla intorno ai cinquemila euro annui. Abbiamo redatto un articolo con tutti gli esempi pratici: Riscatto laurea agevolato, calcolo e quanto si risparmia, tutte le novità