Come scegliere il conto corrente: una piccola guida

Una piccola guida per scegliere il conto corrente ideale.
6 anni fa
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Il conto corrente è uno strumento che aiuterà a gestire il proprio denaro. Il cliente, infatti, depositerà il denaro in Banca e quest’ultima lo custodirà offrendo anche tutta una serie di servizi. Tra questi segnaliamo i pagamenti, l’accredito dello stipendio ma anche le carte di credito o di debito. Il cliente, poi, potrà versare e prelevare da esso in ogni momento. Ma come scegliere il conto corrente ideale? Ecco una piccola guida.

Conto corrente: cosa fare prima di aprirlo

La prima domanda che ci si dovrà porre prima di aprire il conto corrente è la seguente: esso servirà per esigenze personali o familiari? Il problema è che più sono le persone che useranno il conto, più ovviamente saranno le operazioni che si faranno.

L’altra domanda che si dovrà porre è quante operazioni si faranno nell’arco del mese. Ricordiamo che per alcuni conti, più operazioni si eseguiranno, più i costi si alzeranno.

Ci si dovrà chiedere poi se si preferisce operare in modalità online o allo sportello. Solitamente quando si opera mediante internet il costo è inferiore. Bisogna però fare più attenzione in quanto le frodi sono sempre dietro l’angolo. Proprio per questo sarà importante chiedere alla Banca con la quale si deciderà di aprire il conto quali cautele adotta in termini di sicurezza. In alternativa si potrà visionare tale dettaglio anche sulla pagina web dell’Istituto Bancario.

Cosa fare prima di aprire un conto corrente

Prima di aprire un conto corrente ci si dovrà anche soffermare a riflette se si utilizzerà la carta di debito per prelevare o per effettuare pagamenti. Solitamente usare questo tipo di carta per gli acquisti con i Pos non comporta delle spese mentre i prelievi di contante agli ATM (alle volte) possono avere un costo sopratutto se essi vengono effettuati presso una Banca diversa da quella dove si ha il conto.

Ci si dovrà poi chiedere se basta la carta prepagata. Ricordiamo che con quest’ultima si potranno effettuare prelievi e acquisti ma soltanto dell’importo contenuto su di essa. Tale carta si potrà richiedere anche se non si ha un conto corrente ma il rilascio potrà avere dei costi. I pagamenti effettuati con essa, invece, solitamente saranno pari a zero.

Esistono al giorno d’oggi alcune carte conto che, come si evince dal nome, hanno un proprio codice Iban. Oltre a funzionare come delle semplice carte prepagate, esse permettono di effettuare altre operazioni importanti come il bonifico o l’addebito delle utenze domestiche. Ricordiamo, infine, che quanto si effettueranno degli acquisti con esse, potrebbe capitare che vi sia un costo da sostenere.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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