Reddito di Cittadinanza: quanto prende chi ha figli minori. Famiglie penalizzate?

Tito Boeri analizza i dati confermati anche dal Report di Bankitalia e invita a riflettere: il reddito di cittadinanza penalizza le famiglie con tanti figli?
5 anni fa
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Quanto spetta per il reddito di cittadinanza e in che modo l’importo può essere rapportato alla composizione del nucleo familiare? Torna in auge questa riflessione alla luce dei nuovi dati sul RdC. Nel mese di maggio l’importo medio riconosciuto a chi ha fatto domanda per il sussidio è di 540 euro, quindi leggermente in rialzo rispetto al primo mese.

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Tito Boeri ha palesato dubbi e sospetti sul fatto che il governo non abbia fornito indicazioni sui beneficiari tipo del sussidio: “temo che i grandi beneficiari siano i singoli”.

L’ex Presidente Inps quindi invita a riflettere sul fatto che il sussidio, così formulato, potrebbe non raggiungere davvero le persone più povere della popolazione, “gli ultimi”. Proprio nei nuclei familiari numerosi, di chi ha più figli a carico, si annida invece spesso la povertà.

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Un’opinione personale che, però, trova riscontro anche in alcuni dati. Basta leggere il Rapporto annuale di Bankitalia: la misura penalizza veramente i nuclei con minori rispetto a quelli formati solo da adulti? In confronto al Rei (Reddito di Inclusione), la scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare, risulta essere meno generosa per chi ha figli under 18.  Infatti la scala di equivalenza riconosce un coefficiente pari a 1,00 al primo componente con maggiorazione di 0,4 per ogni componente aggiuntivo maggiorenne e 0,2 per ogni minorenne facente parte del nucleo familiare. Si arriva fino a 2,2 per disabili. Ricordiamo invece che la scala di equivalenza del Rei attribuiva un coefficiente pari a 1,00 per un nucleo formato da una sola persona, 1,57 per due componenti, 2,04 per famiglie di tre persone, 2,46 per quattro componenti, 2,85 per cinque componenti, 3,20 per sei o anche più componenti.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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