redazione
Buonasera, scrivo per mio padre, ha 62 anni e 30 di contributi, 2 anni fa ha perso il lavoro e ha percepito disoccupazione fino al mese di maggio 2019, non sappiamo dove sbattere la testa perché nessun patronato può consigliarci nel fare domanda per la pensione. Vorrei sapere non rientrando in quota 100 se esiste qualche altro tipo di pensione che possiamo provare a chiedere?
Grazie infinitamente.
Purtroppo i pochi anni di contributi unitamente ai 62 anni di età non costituiscono requisiti molto favorevoli ad un pensionamento anticipato.
Quali possibilità di pensionamento
Non rientrando, purtroppo, nella pensione con quota 100 a causa della mancanza del requisito contributivo, le alternative restanti sono davvero poche.
Da una parte, se suo padre compie i 63 anni entro la fine del 2019, ha la possibilità di accedere al pensionamento con Ape sociale avendo finito la Naspi a maggio e rientrando, quindi, con tutti gli altri requisiti nella misura. Ma solo se compie gli anni entro il 31 dicembre 2019, termine in cui la misura è in scadenza.
Se non rientra nell’Ape sociale un’altra possibilità di pensionamento potrebbe essere rappresentata dalla RITA, la rendita integrativa temporanea anticipata, per accedere alla quale serve, però essere titolari di un fondo previdenziale complementare: attingendo al tesoretto accantonato nel fondo, infatti, è possibile finanziare il pensionamento fino al compimento dell’età per accedee alla pensione di vecchiaia. Per approfondire il pensionamento con la RITA la invito a leggere: La Pensione anticipata RITA esiste e non si chiama Valeria, in cosa consiste e chi può aderire.
Se non rientra neanche in questa misura, purtroppo, non vedo grandi possibilità di poter anticipare il pensionamento rispetto alla pensione di vecchiaia a 67 anni e l’unica alternativa al prepensionamento resterebbe, se in possesso dei requisiti, il reddito di cittadinanza.
