Buongiorno, mi piacerebbe capire da quando posso andare in pensione anticipata.
Ho 2165 settimane di lavoro al 31 Dicembre del 2018 e ho 57 anni di età il prossimo maggio.
Secondo la nuova legge quando potrei andare in pensione anticipata?
Mi sembra di aver capito che per i primi tre mesi non percepirò né stipendio né pensione…. È corretto?
Volendo continuare a lavorare per non rimanere senza stipendio sono obbligato a fare tutti e tre i mesi?
Dal lordo mensile di circa euro 2000 che percentuale di trattenute devo calcolare per avere un idea del netto?
Grazie, resto in attesa di fiduciose risposte.
Pensione anticipata
Per accedere alla pensione anticipata sono necessaria 2227 settimane di contributi versati, ovvero 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini (per le donne occorre, invece, un anno in meno).
Con soli 57 anni di età il modo più veloce per lei di accedere alla pensione è proprio con i 42 anni e 10 mesi di contribuzione versati. A dicembre 2018 le mancavano, per raggiungere il requisito, 62 settimane, ovvero, 1 anno e 10 settimane di contributi (altri 3 mesi e 1 settimana circa). Ad oggi, quindi, dovrebbe mancarle meno di un anno per raggiungere i requisiti contributivi di accesso.
Pensione anticipata e finestra di attesa
Il DL 4/2019 ha introdotto la finestra di attesa di 3 mesi dal raggiungimento dei requisiti per la decorrenza del trattamento pensionistico. Una volta raggiunti i contributi necessari all’accesso è libera scelta del lavoratore se continuare a lavorare o smettere. Ovviamente smettendo di lavorare al raggiungimento dei requisiti, non percepirà più lo stipendio fino all’erogazione della pensione (3 mesi dopo). Ma è comunque una scelta del lavoratore se continuare a lavorare per tutti e 3 i mesi di finestra, non lavorare affatto o lavorare solo una parte dei 3 mesi, con le conseguenze sopra descritte.
Pensione: quale importo?
L’importo della pensione sarà calcolato in parte con il sistema retributivo (riserva matematica) e in parte con il sistema contributivo.