“Salve, lavoro da remoto ma una settimana al mese mi devo recare in azienda. In quella settimana usufruisco di abbonamento settimanale: si può portare in detrazione è tale possibilità è riservata esclusivamente agli abbonamenti mensili?”
Sul tema della detrazione per gli abbonamenti pubblici, la normativa non specifica che l’abbonamento debba avere validità mensile, annuale o settimanale. Il silenzio della norma sulla durata lascia intendere che non vi siano vincoli in questo senso. In altre parole è possibile procedere con il bonus trasporti indipendentemente dalla durata di validità dell’abbonamento.
Per appofrondire leggi anche:
Abbonamento mezzi pubblici pagato in contanti: si può portare in detrazione?
A prescindere dalla durata, inoltre, l’abbonamento ai mezzi dovrà essere nominativo e intestato al contribuente che dichiara o ad un familiare a suo carico.
In conclusione possiamo quindi confermare che sono detraibili gli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale indipendentemente dal fatto che siano mensili, sia settimanali o annuali.
Ce ne eravamo occupati anche al seguente link:
L’abbonamento che dà diritto al bonus trasporti deve avere una durata minima?
Ultima osservazione importante, che forse potrebbe apparire banale ma che ci preme comunque sottolineare in questa sede per una maggiore completezza. L’utente che ci scrive parla al presente, lasciando intendere che si tratti di una situazione attuale. In tal senso è bene ricordare che le spese per il trasporto pubblico detraibili nel 2019 sono quelle fatte entro il 31 dicembre 2018. Gli abbonamenti pagati quest’anno e attualmente in uso vanno invece portati in detrazione tra un anno, con la Dichiarazione dei Reddito 2020 (ricordare di conservare le ricevute di pagamento mi raccomando!).