Reddito di Cittadinanza: quanto tempo per spendere gli arretrati?

Spendere tutto il reddito di cittadinanza: la regola include anche gli eventuali arretrati?
5 anni fa
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“Buongiorno ho ricevuto oltre alla prima mensilità del reddito di cittadinanza anche gli arretrati. Quanto tempo ho a disposizione per poter spendere il tutto senza ricorrere alla riduzione del 20% della mensilità?”

Come abbiamo avuto modo di vedere più volte, l’importo del reddito di cittadinanza va speso entro il mese successivo a quello di erogazione. Le cifre residue saranno decurtate fino al 20%. Questo perché, come abbiamo avuto modo di vedere e chiarire più volte,  il reddito di cittadinanza non è pensato per far mettere da parte risparmi.

Il nostro lettore ci chiede, giustamente, se in questa regola rientrino anche eventuali arretrati.

L’articolo 3 – comma 15 – del decreto 4/2019 stabilisce che l’importo del sussidio “non speso ovvero non prelevato, ad eccezione di arretrati, è sottratto, nei limiti del 20% del beneficio erogato, nella mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è stato interamente speso”. Più informazioni in merito al termine entro il quale va speso tutto l’importo onde evitare decurtazioni, ci giungono dal quadro G del modulo SR180. Ad esempio, il reddito di cittadinanza accreditato a maggio dovrà essere stato speso entro il 1° luglio. In caso contrario si applica una decurtazione del 20% sul residuo.  Proprio all’articolo 3 sopra richiamato, quindi, si specifica che sono esclusi dall’obbligo di spesa mensile gli arretrati eventualmente riconosciuti e accreditati.

Attenzione perché c’è anche un’altra scadenza da considerare: ogni sei mesi l’importo del reddito di cittadinanza sulla carta è oggetto di verifica; in quell’occasione tutto l’importo residuo non speso o prelevato nell’ultimo semestre viene sottratto dalla disponibilità della famiglia, con la sola eccezione di una mensilità del beneficio riconosciuto.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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