Buongiorno, ho letto il suo articolo in merito alle regole di fruizione dei permessi 104. L’articolo è molto chiaro e mi è stato molto utile. Soltanto, mi chiedevo, cosa intendesse nell’ultima parte, quando dice: “E’ la stessa legge 104 che stabilisce che il lavoratore può fruire dei 3 giorni di permessi mensili a dare giustificazione e documentazione della fruizione degli stessi”. Da tutto l’articolo emerge che non è necessaria giustificazione e documentazione, mentre da quanto qui riportato, sembra che invece la legge lo preveda. Potrebbe chiarirmi questo punto?
Ho bisogno di sapere, in sostanza, se devo fornire al mio datore di lavoro giustificazioni del permesso, considerando che svolgo principalmente attività di assistenza domiciliari, non documentabili.
Grazie.
Non servendo i permessi legge 104 soltanto per l’assistenza fisica del disabile ma anche per commissioni utili al familiare di cui ci si prende cura (acquisto medicinali, dispositivi medici, alimentari…) non è possibile ogni volta che ci si prende un permesso fornire una giustificazione al datore di lavoro per l’assenza.
In ogni caso, legalmente, la giustificazione non va portata anche se è buona norma concordare preventivamente, laddove possibile, i permessi di tutto il mese anche se ciò non è obbligatorio nè vincolante poiché, avendo la legge 104 come scopo il benessere del disabile si deve tenere conto anche di eventuali emergenze a cui si dovrà provvedere anche se il permesso non è stato concordato.
Per quanto riguarda la giustificazione al datore di lavoro non va assolutamente portata: per quanto riguarda la giustificazione o documentazione che giustifichi la fruizione dei permessi non deve essere presentata anche perché non sempre l’assistenza che si presta può essere documentata e giustificata. La frase che le ha messo il dubbio ”E’ la stessa legge 104 che stabilisce che il lavoratore può fruire dei 3 giorni di permessi mensili a dare giustificazione e documentazione della fruizione degli stessi.