Benefici legge 104/1992 a chi spettano?

Quali sono i benefici riconosciuti con la Legge 104/1992 e a chi spettano? Vediamo nel dettaglio in base alla connotazione di gravità.
5 anni fa
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permessi 104
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Buongiorno.

Ho da poco ottenuto il riconoscimento della L. 104 causa Sindrome di Minor, una malformazione congenita rara dell’orecchio che causa problemi uditivi di vario tipo. Insieme alla L. 104  per l’acquisto di dispositivi ed apparecchi acustici, che nel mio caso non servono a nulla, mi è stata riconosciuta un’invalidità civile del 34%.
Oltre alle agevolazioni per l’acquisto degli apparecchi acustici posso usufruire di altri benefici previsti dalla L. 104?
I benefici della legge 104/1992 sono molteplici e vanno da quelli per l’acquisto dei dispositivi per la disabilità riconosciuta a quelli fiscali fino ad arrivare a quelli relativi al lavoro.
Questi ultimi comprendo il divieto di trasferimento, la richiesta di trasferimento ad una sede più vicina al proprio domicilio, la fruizione dei 3 giorni di permesso mensile e la fruizione, per il lavoratore che assiste familiare disabile, del congedo straordinario retribuito (che non può essere fruito dal lavoratore disabile per se stesso).
I benefici in questione spettano in base alla gravità dell’handicap. Se con la legge 104 le hanno riconosciuto l’handicap con articolo 3 comma 1, purtroppo, non può godere delle agevolazioni che riguardano il lavoro, riservate soltanto a chi viene riconosciuto l’handicap grave con articolo 3, comma 3.

E’ bene, in ogni caso, non confondere l’handicap con l’invalidità. La Legge 104, infatti, non viene riconosciuta sulla percentuale di invalidità civile che rappresenta la riduzione della capacità lavorativa, ma sull’handicap, che ha livelli di gravità differente.

Quasi tutti i significativi benefici della Legge 104/1992, infatti, vengono riconosciuti solo a coloro cui è riconosciuta la condizione di “portatore di handicap in situazione di gravità”, ovvero il cosiddetto articolo 3, comma 3.

Se sul verbale che le hanno rilasciato non è riportata, quindi, la condizione di gravità non può beneficiare dei permessi e dei benefici relativi al lavoro.

Se sul verbale che le hanno rilasciato appare la dicitura ”Persona con handicap (art. 3 comma 1, Legge 104/1992)” non le è stata riconosciuta la connotazione di gravità.

In ogni caso, se non le è stata riconosciuta la connotazione di gravità può presentare una richiesta per l’aggravamento.

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