Le aziende dei sogni degli universitari italiani: ecco quali sono

Le aziende in cui vogliono lavorare gli studenti italiani, ecco quali sono.
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5 anni fa
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Dove vogliono lavorare gli universitari? La maggior parte nelle multinazionali o nelle organizzazioni internazionali mentre Google e Apple ma anche Mondadori, Rai e Mediaset restano le aziende preferite in assoluto, o sarebbe meglio definirle le aziende dei sogni. A dirlo l’indagine di Universum Global, società di ricerche di mercato svedese, che ha intervistato 40mila studenti e neolaureati di varie università italiane.

Dove vogliono lavorare gli universitari

Se per il 48,5% il sogno è lavorare in organizzazioni internazionali, per il 24,5% andrebbe bene anche un’impresa privata nazionale, il 12% vorrebbe lavorare nel settore pubblico.

C’è poi una piccola fetta, il 6%, che vorrebbe avviare una propria attività o per il 3% una start up.

Per gli studenti o laureati in discipline umanistiche Mondadori, Rai e Mediaset restano le aziende dei sogni in cui lavorare, Google e Apple le preferite dagli studenti di Economia, Giurisprudenza mentre Bayer, Humanitas, Angelini e Menarini da quelli del settore sanitario e scientifico e sanitario.

Dall’indagine è emerso anche che le donne hanno aspettative salariali minori di quelle degli uomini, 1600 euro contro i 1850 euro di quelle maschili. Ogni azienda poi attira per varie motivazioni: Google per innovazione e tecnologie, Ferrero per il rispetto per il personale e dagli standard etici, Enel e Eni sono simbolo del lavoro sicuro e ancora Decathlon, Poste Italiane e Google per bilanciamento vita-lavoro mentre Humanitas, IKEA per uguaglianza di genere.

Per quanto riguarda le aziende divise per corso di studio, gli studenti di economia sognano di lavorare in Google, Apple, Unicredit, Amazon, Ferrari, Lamborghini, Intesa San Paolo e Ferrari tra le varie prese in considerazione.

Alcune differenze poi sono state rilevate tra donne e uomini. Le donne infatti sognano una carriera che sia in grado di offrire il giusto equilibrio tra vita privata e lavoro ma nonostante tutto sono le più motivate ad intraprendere una carriera internazionale e lavorare all’estero.

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