Salve, percepisco il reddito dal mese di aprile e sono proprietaria al 50% della casa. Il mutuo è appoggiato sul conto del mio ex marito, unico ad avere busta paga. La metà che spetta a me pagare è di 288 euro. Le mie domande sono queste:come faccio a sapere se mi è stata riconosciuta la quota mutuo? A quanto ammonta? Avrò dei problemi, in caso questa quota mi sia stata riconosciuta, se nei mesi precedenti non ho pagato la mia metà di mutuo?
Come verificare l’importo del reddito di cittadinanza e l’accredito della quota mutuo
Se il titolare del reddito di cittadinanza deve pagare la rata del mutuo a suo nome o il canone di affitto, qualora ne ricorrano i requisiti, il sussidio mensile viene integrato dalla cd quota B che può arrivare, rispettivamente, ad un massimo di 150 e 250 euro.
La risposta è negativa: pagare il mutuo con la prepagata è una possibilità che viene riconosciuta ai titolari del reddito di cittadinanza, non un obbligo.
Nulla vieta che questi possano continuare a pagare il mutuo con le stesse modalità alle quali hanno fatto ricorso prima del riconoscimento del sussidio economico, ad esempio con accredito su conto corrente. Idem per il canone di locazione. Possiamo rassicurare la persona che ci ha scritto e chi si trova nelle sue stesse condizioni.
Non è vero, in conclusione, che per chi non paga mutuo o affitto con la carta reddito di cittadinanza dal mese successivo è prevista la decurtazione della quota mutuo.
Visto che, nel caso di specie, si tratta di mutuo cointestato, la invitiamo anche a leggere:
Quota B reddito di cittadinanza a metà se il mutuo è cointestato