Che cosa si può comprare con il reddito di cittadinanza e che cosa no? Tra le voci sulle quali i beneficiari sono più frequentemente incerti ci sono soprattutto i dispositivi tecnologici. Alcuni divieti, alla luce di voci che invece sono ammesse, appaiono contraddittori se non analizzati più attentamente. Potrebbe, ad esempio, apparire paradossale che con il reddito di cittadinanza si possa comprare uno smartphone mentre invece sia negata la sottoscrizione di un abbonamento alla pay tv. Qual è la spiegazione per questa disparità di trattamento?
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La ratio del reddito di cittadinanza è quella di sostenere i bisogni primari di chi ne beneficia.
Così può essere inteso il cellulare. Anche trovare lavoro senza smartphone potrebbe essere più difficile visto che molti annunci vengono pubblicati online e che comunque è utile un recapito telefonico sul quale essere ricontattato dall’inserzionista o recruiter per il colloquio. Non si vuole certo paragonare l’importanza nella vita quotidiana del cellulare rispetto al cibo o alle cure mediche ma sarebbe anacronistico non tenere conto di come siano cambiate le esigenze nella società odierna.
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In questo senso l’acquisto del cellulare può essere coperto dal reddito di cittadinanza. Diverso il discorso per l’abbonamento pay tv che è considerato semplicemente un vezzo non indispensabile. Usando la carta del reddito di cittadinanza, in conclusione, non si potrà sottoscrivere un abbonamento a Netflix, Spotify etc.
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