Commercio online, corrieri e consegna dei pacchi: l’indagine di Altroconsumo

Poste detiene il record negativo e si conferma ultima con 59 punti di poco seguita da Sda con 66 punti.
di
5 anni fa
1 minuto di lettura

Ormai gli acquisti online sono sempre più frequenti tra gli italiani e così anche i corrieri sono diventati delle figure familiari che si vedono spesso suonare alla porta per consegnare il pacco. Il commercio online cresce di anno in anno e ne è la dimostrazione il fatto che sempre più negozi fisici chiudono a causa della concorrenza di quelli sul web, in grado di attrarre sempre più clienti. Non a caso il business dell’e-commerce ha visto un aumento aumento dei ricavi dal 7,3% nel 2018 rispetto al 2017.

La ricerca di Altroconsumo

La figura del corriere, di conseguenza, ha assunto molta importanza e non sempre in positivo. Non di rado, infatti, i pacchi giungono in ritardo per problemi logistici o magari arrivano prima quando il mittente non è in casa. Gli inconvenienti legati alla consegna dei pacchi sono tantissimi ed è questo il motivo che ha spinto Altroconsumo a svolgere un’indagine legata al grado di soddisfazione dei clienti quando si parla di corrieri. 

Mediamente gli italiani ricevono 7 pacchi all’anno ma una percentuale non del tutto esigua supera i 15 pacchi all’anno. I corrieri con cui si ricevono più pacchi sono Bartolini, Poste ed Sda. 

Tra i più amati ci sono Mail Boxes con 78 punti su 100, seguita da Ups e TNT con 77 e 76 punti rispettivamente. Anche Dhl è tra i corrieri apprezzati con 75 punti mentre Poste detiene il record negativo e si conferma ultima con 59 punti di poco seguita da Sda con 66 punti. Per quanto riguarda Sda, l’azienda detiene la percentuale del 18% per i pacchi arrivati danneggiati al cliente mentre Poste, con il 7%, per quelli mai giunti a destinazione. Peggio fa solo Nexive con l’8%. Amazon non esiste nella classifica in quanto opera da poco tempo come corriere. In mezzo ci sono Gls, Bartolini, Fedex.

Gli obiettivi di Poste

In linea generale, al di là delle preferenze per alcuni corrieri, quello che appare certo è che per un numero abbastanza importante di clienti, si parla del 62% secondo l’indagine di Altroconsumo, i pacchi non sono arrivati il giorno previsto.

 

Per quanto riguarda Poste, l’azienda ha fissato entro il 2022 alcuni obiettivi tra cui le consegne nel pomeriggio e nei weekend e la spedizione di pacchi utilizzando nuove tecnologie. A luglio è stato inaugurato a Bologna il nuovo hub che gestisce 250mila pacchi al giorno.

Leggi anche: Johnson & Johnson, sentenza storica: multa da oltre mezzo miliardo di dollari per diffusione incontrollata di oppioidi

Articolo precedente

Nuovo partner dopo il divorzio: l’ex può impedire che frequenti i figli?

Articolo seguente

Risparmiare sull’affitto di casa: ecco alcuni consigli