Investire per il futuro dei propri figli si può: con i bfp dedicati ai minori ed il fondo pensione

Fondo di pensione e buoni fruttiferi postali per investire per il futuro dei propri figli.
5 anni fa
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In molti cercano dei modi per garantire un futuro ai propri figli oppure cercano di mettere da parte una piccola sommetta per le loro esigenze future. Sicuramente uno dei metodi preferiti è quello di investire del denaro in buoni fruttiferi postali dedicati ai minori. E poi c’è il fondo pensione.

Bfp dedicati ai minori

Una forma di investimento per garantire un piccolo capitale al proprio figlio sono i bfp postali dedicati ai più piccoli. La particolarità è che essi maturano in concomitanza con la crescita del minore fino al raggiungimento della maggiore età.

Possono essere sottoscritti da un nonno, dal genitore ma anche da qualcuno che gli vuole bene e pensa al suo futuro.

Dicevamo che essi sono tra i prodotti di investimento preferiti dagli italiani ed il motivo principale è che sono garantiti dallo Stato ed hanno anche una tassazione agevolata del 12,50%. E ancora sono amati perché non hanno alcun costo di rimborso, di gestione o di sottoscrizione tranne che gli oneri fiscali. Per quanto concerne gli interessi, abbiamo comunicato che crescono insieme al minore, ecco come:

  • 1 anno e 6 mesi, 2 anni e 3 anni: il rendimento annuo lordo effettivo sarà dell’ 1,00%,
  • 4 anni e 5 anni: rendimento dell’1,50%,
  • 5 anni: dell’1,50%,
  • 6 e 7 anni: dell’1,75%,
  • 8, 9, 10 ed 11 anni: rendimento del 2,00%,
  • 12 anni, 13 anni, 14 e 15 anni: del 2,50% ed infine
  • 16 anni, 17 anni e 18 anni: del 3,00%.

Fondo pensione

Chi vorrà guardare al futuro del proprio figlio potrà anche creare un salvadanaio nella previdenza complementare come comunica il Corriere.it/Economia. Con tale soluzione si avrà anche un risparmio fiscale deducibile dai versamenti fino a 5.164, 57 euro all’anno in sede di dichiarazione dei redditi. Se si avrà bisogno di denaro, però, si potrà anche attingere qualcosa  ed esattamente fino al 75% per la ristrutturazione o l’acquisto della prima casa e fino al 30% per altri scopi.

Per poter chiedere l’anticipo, però, si dovrà necessariamente avere un’anzianità contributiva di almeno otto anni.

Prima si inizierà a versare, quindi, prima si potrà avere l’anticipo. L’anzianità di contribuzione, poi, darà tutta una serie di vantaggi fiscali sulla rendita pensionistica come ad esempio l’aliquota del 15% che si ridurrà dello 0,3% per ogni anno che si resterà nel fondo (oltre il quindicesimo ma fino ad una tassazione minima del 9%).

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali: le domande più frequenti.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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