Mandare la visita fiscale è un diritto del datore di lavoro. Eppure dai dipendente in malattia questa decisione viene spesso interpretata come una mancanza di fiducia. Ecco perché molti si chiedono se esiste un modo per sapere se il controllo Inps è stato inviato dall’Ente o su richiesta del proprio capo.
Visita fiscale prima giorno di malattia: differenze tra pubblico e privato
La visita fiscale il primo giorno di malattia è obbligatoria, nel caso di dipendente pubblico e qualora l’assenza coincida con giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.
Come sapere chi ha mandato il medico Inps per la visita fiscale?
In tutti gli altri casi esiste un modo per sapere chi ha mandato la visita fiscale di controllo? A seguito delle novità in materia, sono stati previsti controlli a campione estrapolati dalla banca dati del cervellone Inps. Il sistema è in grado di individuare le situazioni più a rischio incrociando alcuni dati. E’ più probabile ricevere la visita per assenze a ridosso di festivi, ponti e week end.
In seguito alle novità, inoltre, il medico Inps può passare più volte, non solo per la durata dell’assenza per malattia ma anche nell’arco della stessa giornata! Non basta quindi che ci siano più visite fiscali per dimostrare l’intento persecutorio dell’Inps o dell’Amministrazione ai danni del lavoratore in malattia.
Riassumendo, dunque, nel comparto privato i controlli dall’Inps vengono inviati a campione analizzando meccanicamente le situazioni di rischio a sistema. In tutti gli altri casi l’iniziativa è del datore di lavoro, il quale sostiene anche le spese della visita fiscale.
A volte basta leggere il certificato rilasciato dal medico Inps per capire chi ha richiesto la visita di controllo.