Salve, ho letto il suo articolo, ma non ho capito una cosa. I sei mesi che passano per il controllo vanno da quando è stato approvato il reddito di cittadinanza o da quando sono state accreditate le somme compreso gli arretrati, nel mio caso il reddito era stato approvato da mesi, ma solo oggi recandomi presso l’Inps mi han confermato che era stato approvato ma non mi era mai arrivato alcun messaggio anche perché l’ incaricata a compilare la domanda aveva errato una lettera del mio indirizzo e-mail.
Oggi perciò mi han consegnato la carta con 5.000 Euro di arretrati, come faccio a spenderli in 30 giorni? Oppure devo spendere solo i 1000 della mensilità e per gli altri ho tempo di sei mesi? Sei mesi da oggi che ho ritirato la card o sei mesi da quando hanno approvato le mensilità, per cui 4 mesi fa?
Abbiamo visto che cosa succede se il titolare beneficiario ritira la carta del reddito di cittadinanza in ritardo.
Iniziamo a rispondere al quesito confermando che i 5 mila euro sulla carta non vanno spesi tutti in un mese. Questo obbligo, infatti, (peraltro la decurtazione del 20% non è ancora operativa) non include gli arretrati. Il controllo sulle somme residue arretrate è a cadenza semestrale (e riguarda i sei mesi precedenti ad eccezione di una mensilità). In questo caso sembrerebbe doversi intendere come termine di decorrenza quello del rilascio della carta, dunque mancherebbero altri quattro mesi. In alternativa si dovrebbe aprire un ricorso eventualmente per il ritardo dovuto alle Poste o all’Inps se dimostrabile ma appare una strada personalmente improbabile. Nel caso di specie bisognerebbe andare ad indagare se l’indirizzo e-mail era stato trascritto male dall’addetto o se il richiedente non avesse controllato opportunamente i dati e questa svista.
Abbiamo affrontato l’argomento anche nel seguente link:
Quanto tempo per spendere gli arretrati del Reddito di Cittadinanza?