Gentile Alessandra, le sarei grata se volesse darmi un chiarimento circa l’uso degli spazi condominiali. Fermo restando che tutti in un condominio hanno diritto ad un posto auto, e tenendo presente che alcuni condomini possiedono box auto di loro esclusiva proprietà è legittimo che anche costoro abbiano diritto alla turnazione dei posti auto (dato che non sono sufficienti per tutti i condomini) senza dare la precedenza a chi è sfornito di box privati?
Per rispondere al quesito in merito ai criteri di turnazione dei posti auto condominiale, qualora questi non siano sufficienti per tutti i proprietari, e a eventuali priorità di chi non possiede il box auto privato, richiamiamo la disposizione dell’articolo 1102 c.
c. E’ illegittimo qualsiasi criterio che escluda in tutto o in parte alcuni proprietari dall’uso della cosa comune. Questo vale anche per i posti auto. La turnazione serve ad evitare che si determini questa irregolarità ma, perché sia ammessa, ne devono poter usufruire tutti (in tal senso si veda anche Cass., civ. sez. II, del 27 maggio 2016, n. 11034).
Vanno inseriti nella turnazione anche i proprietari che hanno un box auto privato perché questa proprietà non incide sul
diritto di usare la cosa comune (sta a loro decidere se cedere il parcheggio ad un altro condomino qualora loro non ne usufruiscano). In alternativa, il regolamento potrebbe prevedere il pagamento di un canone per il parcheggio a turni quindi in questo caso si determinerebbe una sorta di fondo cassa anche a vantaggio dei proprietari non interessati ad usare il posto auto. E’ una formula che sembra funzionare in alcuni condomini.
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