Bonus prodotti sfusi: come funziona lo sconto del 20% sugli alimentari senza imballaggio

Come dovrebbe funzionare il bonus sui prodotti sfusi previsto nel Dl Ambiente, slittato di qualche giorno.
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5 anni fa
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Tra le novità contenute nella bozza del Dl ambiente c’è anche lo sconto del 20% per chi acquista prodotti sfusi, quindi non confezionati in vasetti di vetro, scatole di cartone, latta, plastica, lattine di alluminio o qualsiasi imballaggio di legno. Nella bozza si legge che “al fine di ridurre la produzione di imballaggi per i beni alimentari e prodotti detergenti, per gli anni 2020, 2021 e 2022 è riconosciuto un contributo pari al 20 per cento del costo di acquisto di prodotti sfusi e alla spina, privi di imballaggi primari o secondari.

Lo sconto sarà anche per i venditori sotto forma di credito d’imposta, fino a un importo massimo annuale di euro 10.000”.

Cosa comprende lo sconto

Lo sconto coinvolge molti prodotti tra cui la birra alla spina, il detersivo con il flacone, vino e bevande sfuse e persino gli affettati sfusi. Tutto ciò che sarà acquistato senza imballaggio insomma, quello solitamente utilizzato per conservare i prodotti. Accanto alla questione puramente etica, però, c’è quella relativa al deperimento di alcuni cibi che senza un efficace sistema di conservazione si rovineranno subito. Basti pensare, appunto al prosciutto, le pesche e altri tipi di alimenti. Secondo il Codacons, comunque, lo sconto dovrà essere monitorato per evitare rincari anomali dei prezzi. 

Bonus per giardini e terrazzi 

Nel decreto clima anche il bonus verde per giardini e terrazzi, una detrazione del 36% ai fini Irpef delle spese per lavori di “sistemazione a verde” di aree scoperte private ed edifici già esistenti. Da quello che si legge il bonus si dovrebbe applicare per un limite di spesa massimo di 5mila euro. 

Ricordiamo che il Dl clima è slittato di una settimana per permettere un confronto con i ministeri dei Trasporti, dell’Economia e dello Sviluppo economico, anche considerando che mancherebbero parte delle coperture per l’eventuale bonus rottamazione e dopo che erano sorte divergenze in merito alla riduzione dei Sussidi ambientalmente dannosi, tra cui l’accisa ridotta sul diesel.

Ne sapremo di più i prossimi giorni.

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