Il bonus bebè è stato introdotto per la prima volta nel 2015. Da allora la normativa ha modificato sia l’importo spettante che la durata dell’erogazione. Questo può aver contribuito a generare confusione nei richiedenti. In base alla data di nascita varia la durata del bonus bebè. Ciò è essenziale da sapere anche per conoscere quando sarà l’ultimo assegno spettante. Facciamo chiarezza.
Leggi anche:
Bonus bebè: la maggiorazione secondo figlio vale solo per i nuovi nati?
Quando termina il bonus bebè
Nella fase sperimentale, dal 2015 al 2017, il bonus bebè spettava fino ad un massimo di 36 mensilità; dal primo gennaio 2018 la durata massima è scesa a 12 mensilità.
L’erogazione parte dal mese di nascita o da quello di ingresso nel nucleo familiare in caso di adozione.
Il termine per fare domanda è di 90 giorni dall’evento nascita o ingresso in famiglia. Se l’istanza viene inviata entro i termini l’importo è riconosciuto per intero. In caso di domande tardive, invece, si perdono gli arretrati quindi l’erogazione si conta dal mese successivo.
Bonus bebè: calendario pagamenti e ultimo assegno spettante
Facendo uno scherma, quindi:
- figli nati a gennaio 2015: ultimo assegno novembre 2018;
- nati primo gennaio 2016: termineranno l’erogazione bonus bebè a novembre 2019;
- nati a gennaio 2017: potranno ricevere il bonus fino a novembre 2020;
- nati a gennaio 2018: il bonus si esaurisce a novembre 2019 perché la durata da quest’anno è ridotta ad un anno;
- nati a gennaio 2019: il bonus spetta fino a novembre 2020.
Tutto questo a patto che sia rinnovato l’ISEE e che non si presenti una delle situazioni che comportano decadenza, ovvero:
- superamento soglia ISEE;
- decesso figlio o revoca adozione;
- decadenza della responsabilità genitoriale;
- affidamento minore a terzi o in via esclusiva al genitore che non ha fatto domanda.