Nuova truffa avente ad oggetto il canone Rai. Le segnalazioni riguardano un’email che apparentemente è inviata dall’Agenzia delle Entrate contenente informazioni e modulo per il rimborso del canone tv. Il tentativo di phishing non a caso prende come spunto il balzello della tv pubblica, uno dei più odiati dai contribuenti. Vediamo più da vicino come funziona la truffa.
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Rimborso Canone RAI: la finta email delle Entrate
Ricordiamo che il vero rimborso del canone Rai spetta solamente a chi era esonerato dal pagamento e ha subito comunque l’addebito nella bolletta della luce pur avendo presentato, ad esempio, la dichiarazione di non detenzione possesso tv o di sussistenza di altra utenza elettrica, o pur essendo over 75 con reddito inferiore o pari a 6.713,98€, o ancora nel caso di eredi che hanno ricevuto l’addebito del canone in bolletta intestata a soggetto defunto.
Abbiamo visto in diverse occasioni purtroppo che riproporre il logo dell’Agenzia delle Entrate crea fiducia nei destinatari dell’email che, in questo modo, si sentono più sicuri nel riportare i propri dati personali. E purtroppo si tratta in questo caso di una truffa che mette a rischio i propri dati e il proprio conto nella peggiore delle ipotesi. Il link riportato, dietro la promessa di rimborso di importo variabile, è falso. Il corpo dell’email riporta un messaggio di questo genere:
“Gentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le è stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di X euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma.
L’Agenzia delle Entrate ha preso le distanze dalle email con i rimborsi truffa ricordando che l’Ente non comunica questi diritti via email né tanto meno richiede per questo canale dati sensibili.
Chi riceve questo tipo di email è invitato a non fornire dati sensibili e a cestinarla immediatamente. Non cliccare il link e, soprattutto, non inserire i propri dati sensibili.