Pensione all’estero da 2 mila euro al mese: dove andare e tassazione agevolata

All'estero dopo la pensione: dove conviene trasferirsi con due mila euro nette al mese e senza famiglia?
5 anni fa
1 minuto di lettura

Buongiorno sig.ra De Angelis

nel 2022 potrò finalmente usufruire della pensione prossima ai 35 mila € lordi annuo, mia intenzione è di andare via dall’Italia ma non ho ancora la consapevolezza dove andare..
lei mi potrebbe indicare quali sono i paesi europei più appetibili come tassazione ? sono persona sola.
grazie
distinti saluti
Ci siamo occupati più volte delle pensioni all’estero, passando in rassegna alcuni dei Paesi più gettonati per via della tassazione agevolata. La scelta, ad ogni modo, resta soggettiva anche perché potrebbe dipendere anche da considerazioni personali.
C’è chi valuta il clima, chi la vicinanza geografica o culturale all’Italia, chi ha vincoli parentali dall’altra parte del mondo etc.
In che modo l’importo della pensione potrebbe incidere nella scelta del Paese estero in cui trasferirsi smettendo di lavorare? E il fatto di partire da soli o con famiglia al seguito?

Pensione da 2 mila euro: in quale Paese estero conviene trasferirsi?

Diciamo che chi può contare su una pensione netta da 2 mila euro ha una scelta ampia di possibili Paesi esteri in cui trasferirsi una volta smesso di lavorare. Molti, per vicinanza geografica e culturale, scelgono la Francia. E’ più vero il contrario, ovvero potrebbe essere chi percepisce assegni bassi, al di sotto dei mille euro, ad avere una scelta più limitata. In questi casi, infatti, l’obiettivo sarà trovare un Paese in cui si possa vivere più che dignitosamente anche con mille euro di pensione. Le destinazioni economiche più gettonate sono Portogallo, Canarie e Tunisia. Due mila euro nette al mese permettono di vivere bene anche da pensionato in Australia, per chi non teme la lontananza.
Chi non pone limiti geografici oppure ha parenti in Sud America potrebbe valutare anche Paesi più lontani, come Cuba o Costa Rica. Vedremo nel prossimo paragrafo quali fattori possono incidere sulla scelta della destinazione in base alla composizione del nucleo familiare.
Per approfondire leggi anche:

In pensione all’estero da solo o con la famiglia: come cambia la scelta della destinazione

Il fatto di partire soli potrebbe eventualmente incidere nella scelta sotto due profili:
  • distanza chilometrica: non avere legami potrebbe ampliare;
  • distanza culturale: chi non ha figli al seguito è più propenso in genere anche a sperimentare culture diverse e non valuterà magari aspetti della società come il livello del sistema scolastico.

Chi si ritrova in questa situazione potrebbe valutare ad esempio le Filippine o la Thailandia, paradiso per molti pensionati. Molto dipende anche dalla propria capacità personale di adattamento ad una cultura diversa.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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