Naspi terminata e Reddito di Cittadinanza invariato: tempi per la verifica del nuovo Isee

Come aggiornare il Reddito di Cittadinanza una volta terminata la Naspi: quali sono i tempi per ottenere l'importo del sussidio ricalcolato con gli arretrati spettanti.
5 anni fa
1 minuto di lettura
invalidità

Salve sono S. B. mi è stato riconosciuto il diritto del reddito di cittadinanza pur essendo percettore di naspi. L’importo del reddito di cittadinanza è stato sempre di  euro 70 adesso dal 9 settembre ho finito il periodo di disoccupazione mi hanno dato gli ultimi soldi che il mese precedente non mi avevano dato della naspi e dopo ho richiesto l’ isee corrente per far vedere la mia situazione economica attuale che risulta 745 euro.bene! La domanda è me lo aumenteranno il reddito di cittadinanza ? Per giunta sono sola con un figlio minore a carico e senza lavoro mi aspettavo che questo mese me lo aumentassero ed invece ho visto che sono sempre 70 euro a questo punto mi arrendo e probabilmente rifiuterò se l importo di un aiuto ad una madre sola con un bambino di 8 anni è quello non so come fare sono disperata se voi sapete darmi una risposta certa vi ringrazio evidenzio che l ultimo calcolo che mi hanno accreditato della naspi è di 700 euro e mi è venuto anche il dubbio: non è che hanno calcolato questi ultimi soldi e per questo motivo mi hanno dato ancora 70 euro questo mese?

Terminata la Naspi: come aggiornare l’importo del Reddito di Cittadinanza

Dal 30 giugno scorso è entrato in vigore il nuovo modello Isee Corrente per permettere ai percettori di Naspi che hanno terminato l’indennità di aggiornare la propria situazione reddituale.

Tale possibilità, fino a che non è entrato in vigore il Decreto Crescita, era riservata solo ai contribuenti per i quali erano state registrate variazioni reddituali superiori al 25%. Con gli interventi correttivi le cose sono cambiate.

Terminata la Naspi, per poter aggiornare l’importo del Reddito di Cittadinanza, il beneficiario dovrà presentare un nuovo Isee corrente. L’Inps acquisirà in automatico la dichiarazione. L’ente avrà a disposizione 60 giorni di tempo per effettuare il ricalcolo del sussidio dovuto, alla luce della nuova situazione reddituale dichiarata.

Una volta riconosciuto l’importo, il beneficiario avrà diritto anche agli arretrati.

Rispondendo al quesito della lettrice, quindi, possiamo rassicurarla che la pratica dovrebbe essere in lavorazione visto che la domanda è stata inviata dopo il 9 settembre. Anche la prossima ricarica potrebbe essere di 70 euro.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Lavorare in vacanza
Articolo precedente

Professioni e produttività: 4 giorni di lavoro e 3 di weekend, la proposta che migliorerebbe la vita

Articolo seguente

Cittadinanza facile agli immigrati? La via maestra per il fallimento dell’Italia