“Habemus 23 miliardi per sterilizzare l’aumento dell’Iva”. No, non ha detto proprio così, ma l’annuncio del premier Giuseppe Conte era attesissimo (non soltanto tra gli addetti ai lavori). Il governo giallorosso, o per meglio dire il nuovo ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ce l’ha fatta. Come ricordato a Mezz’ora in più di Lucia Annunziata, il numero uno del MEF è riuscito a trovare in 23 giorni i 23 miliardi necessari per scongiurare l’impennata dell’imposta sul valore aggiunto.
Cos’è il bonus Befana?
Il bonus Befana è una delle possibili misure che entreranno a far parte della Legge di Bilancio per il 2020. Si pensa a un bonus fino a un massimo di 475 euro per tutti coloro che in un anno spenderanno 2.500 euro con bancomat e carte di credito, al fine di incentivare i pagamenti elettronici. Le cifre riportate sono comunque da prendere con le pinze, dal momento che non vi è ancora alcuna certezza su importi e mezzi tramite cui concedere la ricompensa. Si chiama bonus Befana perché la somma di denaro verrebbe corrisposta durante i primi giorni del nuovo anno.
Cos’è il Cashback?
Il sistema Cashback allo studio del governo e, in particolare, del Ministero dell’Economia e Finanza, prevede una rimodulazione dell’aliquota IVA a vantaggio di coloro che preferiranno il pagamento con moneta virtuale anziché quello tradizionale in contanti.
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