Spese Reddito di Cittadinanza: si possono comprare biancheria e complementi d’arredo?

Biancheria, asciugami, lenzuoli e complementi d'arredo: si possono pagare con la carta del reddito di cittadinanza?
5 anni fa
1 minuto di lettura

“Buona sera! Vorrei sapere se è possibile acquistare con la carta reddito di cittadinanza tende o asciugamani per la casa”

Continuano ad arrivarci in redazione richieste di consulenza e chiarimenti sulle spese ammesse per chi paga con la carta del reddito di cittadinanza. Come di consueto, rispondiamo a quelle più emblematiche e di interesse generale, pubblicando la risposta, ad uso e consumo di tutti i lettori beneficiari del reddito di cittadinanza e che hanno lo stesso dubbio in merito all’utilizzo della carta.

Una nostra lettrice ci ha chiesto se il reddito di cittadinanza possa essere speso per comprare tende, biancheria, lenzuola e asciugamani per la casa. Queste voci non figurano nell’elenco delle spese vietate. Essendo ammesso l’uso della carta per elettrodomestici e mobili, appare più che lecito riconoscere la possibilità di utilizzare il sussidio anche per questo tipo di acquisti. E’ vero che non rientrano nell’ambito dei generi di primissima utilità, come cibo e farmaci, ma abbiamo già visto che la distinzione non è così netta e rigida sempre. L’elenco delle spese ammesse con il RdC è diventato più flessibile ammettendo anche voci come l’acquisto di smartphone.

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Come per tutti i beni, sono esclusi quelli considerati di lusso. Tra le voci vietate figura espressamente la pellicceria. Da escludere, quindi, seguendo questa posizione, tende di particolare pregio o magari lenzuola in seta. Se invece ci si riferisce alla comune biancheria da casa, lenzuola e asciugamani per uso quotidiano non si vede perché queste dovrebbero essere escluse.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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