Conto corrente arancio: tutte le info su bonifici, calcolo imposta di bollo e domiciliazione utenze

Ecco tutte le informazioni su bonifici, calcolo imposta di bollo e domiciliazione utenze del conto corrente arancio della Banca Ing.
5 anni fa
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Il conto corrente arancio della Ing è un conto che garantisce un rimborso per depositante di 100 mila euro. Al momento esso è fruibile soltanto da coloro che l’hanno sottoscritto alcuni mesi fa e fornisce tanti strumenti per operare online gratuitamente. Ecco allora tutte le info sui bonifici, sulla domiciliazione delle utenze e sul calcolo dell’imposta di bollo.

I bonifici: conto corrente arancio

I bonifici con conto corrente arancio fino a 50 mila euro saranno gratuiti sette giorni su sette e ventiquattro ore su ventiquattro e si potranno eseguire mediante la app della Ing o il sito web.

Per richiedere bonifici in valuta diversa dall’euro o in un paese non presente nella lista Sepa si dovrà contattare il servizio clienti al numero verde 800.71.72.73 da cellulare oppure il numero 02.999.6789 dall’estero. Facendo tale tipo di bonifico si dovrà sostenere un costo e verrà, inoltre, applicata una maggiorazione sull’eventuale tasso di cambio che verrà applicato.

Per effettuare tale operazione non si dovrà fare nient’altro che inserire i dati del bonifico scegliendo il beneficiario oppure inserendone uno nuovo. Dopo aver verificato dal riepilogo che l’operazione disposta è corretta allora potrà essere inserito il codice operativo per confermare l’operazione.

Imposta di bollo e domiciliazione utenze conto arancio

L’imposta di bollo è una tassa che fa parte delle cosiddette imposte indirette e viene associato al possesso di un conto corrente, uno strumento di investimento o un conto deposito. Nel caso del conto arancio, l’addebito avviene ogni anno ed è uguale allo 0,20% del saldo presente al 31 dicembre dell’anno con un minimo importo di 1 euro.

L’addebito del conto corrente arancio, invece, è trimestrale e viene calcolato in base al numero dei giorni del trimestre al quale si riferisce per un importo massimo di 34,20 euro. L’esempio che viene fatto è il seguente: ad ottobre, novembre e dicembre 2018 i giorni sono stati 92 per cui l’importo addebitato è stato uguale a 8,62 euro.

Qualora il saldo medio sia stato, però, inferiore ai 5.000 euro allora l’imposta di bollo non sarà stata pagata. Se c’era più di un prodotto ci sarà stato un un addebito per ognuno di essi.

Domiciliazioni, le regole

La Ing comunica che per quanto concerne le domiciliazioni e per la gestione degli addebiti diretti sul conto corrente arancio sarà possibile disabilitare la ricezione di tutti quanti gli addebiti diretti SDD. E ancora sarà possibile abilitare o disabilitare l’accettazione degli addebiti diretti provenienti da una o più aziende che aderiscono all’era Sepa o creditrici ed infine sarà possibile inserire un importo massimo per il pagamento di ogni mandato.

Si ricorda che per gestire le domiciliazioni sarà necessario accedere alla propria area riservata e andare nella sezione “conto corrente arancio domiciliazioni”. Infine, l’inserimento o la modifica di uno dei criteri su enunciati avrà un costo di 2 euro.

Leggete anche: Arriva SisalPay, la carta prepagata dotata di Iban e che non impone di avere un conto corrente.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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