Per le multe stradali scatterà il pignoramento nel modello 730. Dal prossimo anno, chi incorrerà in infrazioni al codice della strada e non pagherà nei termini stabiliti la relativa sanzione pecuniaria, rischia di vedersi pignorati i crediti fiscali presenti in dichiarazione dei redditi. La misura è contenuta nel decreto fiscale in via di approvazione al Parlamento e collegato alla manovra di bilancio per il 2020.
Per i furbetti del codice della strada, quindi, no vi sarà più la possibilità di farla franca o tirarla per le lunghe confidando in un meccanismo lento e farraginoso del recupero delle imposta da parte della pubblica amministrazione.
Come funziona il pignoramento del 730
Il nuovo meccanismo agirà sui tempi più che sui modi rendendo più efficace e rapida l’azione di recupero delle somme dovute al fisco e che finora ha seguito un iter diverso e più costoso. Si parla in questo senso di “pignoramento del 730”, ma consiste essenzialmente in un sistema di compensazione fra debiti e crediti. In sostanza, si tratterà di una compensazione automatica e obbligatoria di tutti i debiti contratti dal contribuente nei confronti del fisco con i crediti d’imposta rinvenenti dalle dichiarazioni reddituali per somme iscritte a ruolo e non ancora pagate. Compensazione che non varrà per chi sta già estinguendo i debiti con pagamenti rateali o per chi ha deciso di saldare a parte.
Le multe stradali saranno compensate
Anche le multe al codice della strada rientreranno in questo ambito. l’Agenzia delle Entrate, prima di procedere al rimborso Irpef del 730, verificherà se ci sono morosità pregresse verso l’Agente della Riscossione per multe scadute, iscritte a ruolo e rimaste non pagate.
Il nuovo sistema di compensazione dei crediti e dei debiti fiscali avrà il merito di risparmiare tempo, soldi per le comunicazioni e notifiche e agevolerà il contribuente sgravandolo di incombenze amministrative e burocratiche. L’intento ovviamente è quello di fare in modo che lo Stato incassi più rapidamente possibile i soldi che deve recuperare, ma è anche un valido strumento che alleggerirà il cittadino da preoccupazioni di sorta.