Buoni postali fruttiferi: collegio arbitrale Banca d’Italia condanna Poste a versare 14 mila euro di interessi

Nuova condanna a Poste Italiane che dovrà rimborsare una risparmiatrice dei reali interessi per buoni fruttiferi postali emessi nel 1988.
5 anni fa
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I buoni fruttiferi postali sono un prodotto di investimento garantito dallo Stato Italiano ed emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti. Piacciono tanto perché non hanno costi di collocamento, di rimborso e gestione ed inoltre hanno una tassazione agevolata. Sono dunque buoni dall’inizio alla fine. Le ultime news in merito a tali titoli ci comunicano che il collegio arbitrale della Banca d’Italia ha condannato Poste Italiane a versare 14 mila euro di interessi. Le info e la gamma di buoni fruttiferi postali del momento.

Banca d’Italia condanna Poste Italiane a versare 14 mila euro di interessi

Nei giorni scorsi il collegio arbitrale della Banca d’Italia ha condannato Poste a versare 14 mila euro di interessi ad una signora di Como che possedeva due bfp emessi nel 1988. Nel dettaglio,  lo scorso anno la risparmiatrice ha richiesto il loro rimborso scoprendo che, a differenza di quanto riportato nella legenda dietro il titolo (solitamente un timbro), le Poste non le avrebbero liquidato quei determinati interessi accumulati tra il ventesimo e il trentesimo anno. La signora si è quindi rivolta alla Banca d’Italia (assistita dall’avvocato Massimiliano Galli) ed il collegio arbitrale le ha dato ragione. Il problema è che le Poste, come capitato anche in altri casi, avevano impresso le nuove condizioni di rendimento dei titoli sui moduli prestampati dei bfp vecchi generando così un equivoco per il cliente.

La gamma dei buoni fruttiferi postali

Al momento è possibile sottoscrivere 5 tipologie diverse di buoni fruttiferi postali più una dedicata ai minori. Partiamo dai titoli ordinari: sono quelli il cui rendimento annuo lordo a scadenza arriva allo 0,90% e se si desidera investire fino a venti anni senza che si rinunci alla flessibilità di rimborso contando degli interessi che verranno riconosciuti dopo 1 anno dalla sottoscrizione.

Buoni 4 anni risparmio semplice: sono quelli il cui rendimento annuo lordo standard a scadenza arriva allo 0,25%.

Hanno un durata massima di 4 anni e sono sottoscrivibili soltanto da chi ha attivato un piano di risparmio “risparmiosemplice”.

I bfp 4×4: sono quelli il cui rendimento annuo lordo a scadenza arriva all’1,25%. Sono il prodotto ideale per chi desidera investire fino a 16 anni contando su rendimenti crescenti. Ci sono poi i 3×4: il rendimento annuo lordo a scadenza arriva all’1%. Sono il prodotto ideale per chi vuole investire fino a 12 anni e danno flessibilità di rimborso anche dopo tre, sei e nove anni con il riconoscimento degli interessi maturati.

Gli ultimi sono i buoni fruttiferi postali 3×2: il rendimento annuo lordo a scadenza arriva allo 0,35%. Sono il prodotto ideale per chi vuole investire fino a 6 anni e la flessibilità di rimborso compresi gli interessi c’è già dopo tre anni.

Leggete anche: Buoni fruttiferi postali: la vicenda del taglio degli interessi della nonnina e tutti i requisiti.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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