Le città più verdi d’Italia 2019: la classifica di Legambiente premia il Nord

Il 26° rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente sulle città green premia Trento mentre il Sud soffre ancora.
di
5 anni fa
1 minuto di lettura

Il 2019 è l’anno dell’allarme sul cambiamento climatico e la questione ambientale sembra stare a cuore anche al nuovo Governo che ha inserito in manovra varie tasse e misure a favore dell’ambiente. A tal proposito, la classifica di Ecosistema urbano, rapporto di Legambiente e Ambiente Italia che analizza le performance ambientali dei 104 capoluoghi di provincia italiani, sembra proprio cadere al momento giusto. Il report che sarà utilizzato anche nella nota indagine sulla Qualità della Vita de Il Sole 24 Ore premia Trento che risulta essere la città più green seguita da Mantova e Bolzano.

Maglia nera per Catania. Non è quindi un caso che il 26° rapporto Ecosistema Urbano arrivi proprio in concomitanza con le misure green del governo Conte-bis, che tra le altre cose punta fortemente alla  transizione verso fonti di energia rinnovabili

La questione ambientale tocca anche le nostre città 

L’indagine è stata condotta considerando alcune macro aree quali aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente, partendo da un punteggio massimo di 100, che in teoria spetterebbe a quelle città che rispettano al massimo tutti gli indicatori presi in considerazione. Tra le città più virtuose considerando tutte le macro aree figurano quindi Trento, Mantova, Bolzano, Pordenone, Parma, Pesaro, Treviso, Belluno, Oristano, Ferrara, Verbania, Reggio Emilia, Bologna, Cosenza, Macerata, Venezia, Cremona, Udine, Cuneo e Biella che completano la top 20. Maglie nere sono Catania, Palermo e Ragusa. Le tre città siciliane hanno ottenuto punteggi di 28, 29 e 30 su 100. 

Il nodo Sud

Guardando ai singoli indicatori, invece, Venezia Lucca e Verbania spiccano per le isole pedonali. Modena, Agrigento e Brescia per la presenza di alberi, Matera, Trento e Sondrio per il verde urbano. Milano, Bergamo e Bologna per l’uso efficiente del suolo mentre Ferrara, Treviso e Mantova per la raccolta differenziata. Nel report sono stati analizzati anche  la sicurezza stradale, l’efficienza delle risorse, spazi verdi pubblici sicuri etc.

In linea generale il report ha rilevato un netto miglioramento per la raccolta differenziata diminuzione di polveri sottili e il biossido di azoto. In crescita anche il numero di piste ciclabili e isole pedonali.

Resta il nodo Sud, senza considerare i buoni risultati di Oristano e Cosenza (Siracusa e Vibo Valentia che non sono state considerate per mancanza di dati) la classifica non premia città come Palermo,Ragusa, Catania, Napoli e Bari. Anche Roma non brilla, così come Torino e Genova. 

Leggi anche:Le 10 città più vivibili al mondo secondo l’Economist Intelligence Unit

Articolo precedente

Attacchi epilettici a lavoro e invalidità: conta la frequenza o l’intensità?

Università non statale: limiti di detrazione per la Dichiarazione Redditi 2022
Articolo seguente

Detrazioni spese universitarie, valgono anche per gli studenti fuori corso?