Detrazioni fiscali 19%: quali spese si possono continuare a pagare in contanti?

Con le novità sulla tracciabilità e il divieto di pagamenti in contanti, dal 2020 potrebbero cambiare le cose sulle detrazioni fiscali.
5 anni fa
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Tra le ipotesi al vaglio per il 2020 ci sono alcuni bonus per chi paga con carta, bancomat o altri metodi tracciabili. Niente più pagamenti in contanti quindi se si vogliono recuperare le detrazioni fiscali, fatta eccezione per alcuni singoli casi, come spese mediche e scolastiche.

Ci sono già voci che prevedono detrazioni e per le quali nessuno paga in contanti, come la retta universitaria o la rata del mutuo.

Spese detraibili al 19%, quali si possono pagare in contanti e quali no

Per alcune spese mediche (farmaci, dispositivi medici e prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o convenzionate) è possibile continuare a pagare in contanti.

In caso di visite mediche specialistiche private, invece, sarà necessario effettuare pagamenti con metodi tracciabili.

Ci sono poi alcune voci di spesa che finora era possibile effettuare in contanti e che invece, da ora in avanti, si potranno effettuare solo con metodi tracciabili. Le più note, a parte quelle già citate per visite specialistiche di medici privati, sono:  spese scolastiche, detrazione affitto studenti universitari, spese sportive per le attività dei ragazzi, bonus trasporto pubblico, spese veterinarie, spese funebri,  spese per il restauro di beni soggetti a vincoli e quelle per il mantenimento dei cani guida.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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