Spedizioni e consegne: il vademecum per i consumatori in vista del Natale 2019

Ecco un vademecum per consegne e spedizioni in vista del Natale 2019.
5 anni fa
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Il Centro Europeo Consumatori Italia ha stilato una sorta di vademecum per aiutare i consumatori a capire come agire con spedizioni e consegne anche in vista del Natale 2019. Ecco allora le principali informazioni in merito al danneggiamento, lo smarrimento del pacco, il diritto di recesso e tanto altro.

Danneggiamento, smarrimento pacco e cosa controllare quando arriva

Il Centro Europeo Consumatori Italia invita i consumatori a controllare sempre gli articoli al momento della consegna: questo sopratutto quando il pacco sembra danneggiato dall’esterno.

Qualora si dovessero riscontrare dei danni, infatti, si potrà chiedere al corriere di prendere nota del danno ed informare di ciò prontamente il venditore in modo tale da procedere con la sostituzione dell’articolo.

In caso di danneggiamento o di smarrimento del pacco, il responsabile sarà il venditore: nel caso in cui il compratore si sia affidato ad un corriere scelto da lui.

La garanzia e le info sui pacchi

Per quanto concerne la garanzia legale, in Europa essa dura due anni: è prevista però l’inversione dell’onere della prova dopo i primi 6 mesi. Che significa ciò? Ebbene, che qualora ci dovessero essere dei difetti di conformità del prodotto entro i primi sei mesi, si presumerà che essi fossero esistenti già dal primo momento. Il venditore, quindi, dovrà dimostrare che non è così.

Il corriere quando porta il pacco non è autorizzato a lasciarlo alla porta o all’androne. Se ciò accade e il pacco si perde, è il venditore il responsabile per cui dovrà rimborsare il cliente. Tale regola, però, non sarà valida qualora ci sia stato un accordo con il corriere di lasciare il pacco in un luogo specifico come ad esempio il garage.

Il pacco potrà poi essere recapitato al vicino in quanto nei servizi di spedizioni vi sono delle clausole che lo autorizzano ma esse non sono ritenute valide ai fini legali.

Accettare pacchi dei vicini e diritto di recesso

Nessuno è obbligato ad accettare un pacco del vicino. Se si decide di farlo, però, bisognerà firmare con riserva di verifica e non aprire mai il contenuto. Inoltre l’oggetto non dovrà essere lasciato incustodito.

Per quanto concerne il diritto di recesso per gli acquisti che si faranno online, si avranno 14 giorni di tempo per restituire il pacco. Esso, però, non si applicherà ai beni deperibili ed ai prodotti personalizzati o a quelli di trasporto. Per esercitare correttamente il diritto di recesso, sarà necessario imballare correttamente il prodotto (sarà preferibile usare l’imballaggio originale) e prestare attenzione che il bene venga restituito all’indirizzo giusto.

Qualora ci dovesse essere lo smarrimento del pacco in restituzione, il responsabile sarà il venditore tranne nel caso in cui si sia scelto un corriere o un mezzo di spedizione diverso da quello indicato. In ogni caso si dovrà conservare la ricevuta di spedizione per poter tracciare il pacco ed essere in grado di dimostrare di averlo rispedito indietro. Per quanto concerne, infine, le spese di restituzione, esse saranno a carico dell’acquirente se il venditore lo avrà informato correttamente di ciò. Succede spesso, però, che il venditore paghi lui stesso la spesa fornendo un’apposita etichetta da mettere sul pacco nel caso esso debba essere restituito.

Leggete anche: Truffa delle consegne pacchi di Natale: corrieri a pagamento per spedizioni regali feste?

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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