Zlatan Ibrahimovic è di nuovo giocatore del Milan. Alla bellezza di 38 anni di età e con due stagioni in rossonero già alle spalle tra il 2010 e il 2012, lo svedese è atteso a Milanello per le visite mediche di rito e la firma ufficiale del contratto che lo legherà per 6 mesi alla società allenata da Stefano Pioli, ma con una clausola che gli consentirebbe il rinnovo alla scadenza per altre due stagioni. Del ritorno in rosa dell’attaccante si era speculato per settimane.
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Ibrahimovic ha già dato una scossa all’ambiente e sui social già si parla di “Ibra-mania”. Servirà a ringalluzzire uno spogliatoio con scarso carattere e spesso depresso. Costerà 3,5 milioni di stipendio netto fino al 30 giugno, cioè qualcosa come 6,15 milioni di euro lordi. In più, gli verranno riconosciuti altri 500.000 euro nel caso in cui il Milan riuscisse ad entrare almeno in Europa League, attestandosi al sesto posto in campionato, un obiettivo al momento non impossibile, ma nemmeno facile da agguantare.
In tutto, quindi, lo svedese peserà sui conti del Milan fino a 7 milioni. Non pochissimi, tenuto conto dell’età e della mezza stagione chiamata a disputare. Ma Elliott avrebbe trovato il modo di non sborsare alcun euro con il calciomercato invernale, anzi di riuscire a chiuderlo in attivo. Si parla di vendere Franck Kessie, classe 1996 e in rosa dall’estate 2017, quando fu strappato all’Atalanta con un prestito biennale di 8 milioni + diritto di riscatto di 20 milioni alla scadenza.
Futuro incerto anche per Piatek
Sembrerebbe che Paolo Maldini e Boban se ne libererebbero a fronte di offerte a partire dai 30 milioni. L’estate scorsa, l’offerta minima accettata si aggirava sui 35 milioni. Se ci riuscissero, farebbero incassare alla società una plusvalenza di almeno 16 milioni, più che sufficienti per coprire il costo dell’acquisto di Ibrahimovic e magari di finanziare un’altra entrata, come il centrocampista francese Jean-Clair Todibo, che il Barcellona cederebbe solo tramite prestito con obbligo di riscatto. Il suo valore di mercato, stando a Transfermarkt, si attesterebbe sui 10 milioni, una cifra su cui il Milan avrebbe modo di trattare.
E Krzysztof Piatek? Aveva fatto sognare i tifosi e la squadra, quando meno di un anno fa veniva acquistato dal Genoa, dove aveva segnato 13 reti in 19 gare giocate. Da allora, 12 le reti con il Milan, ma solamente 4 nella stagione in corso, deludendo ampiamente le aspettative. Una eventuale cessione dovrebbe avvenire almeno sopra i 26 milioni per non subire minusvalenze, essendo stato il polacco rilevato nel gennaio 2019 per 35 milioni. Il suo valore di mercato attualmente viaggerebbe sopra i 30 milioni e a pretenderlo sarebbero nuovamente i rossoblu, ma anche la Roma, la Fiorentina e l’Atletico Madrid. Il suo ingaggio annuale vale 3,2 milioni di euro, altri denari che il Milan risparmierebbe nel caso di un suo addio con ben 3 stagioni di anticipo.
In definitiva, la coppia Maldini-Boban avrebbe modo di fare cassa, anche se la perdita sul piano del gioco rischia di non essere facilmente colmabile.
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