Multe stradali: ricorso senza avvocato, si fa online

Fare ricorso online contro le multe stradali costa meno, fa risparmiare tempo e le possibilità di vittoria sono superiori al 95%. Come fare e quanto si paga.
5 anni fa
2 minuti di lettura

Chi fa da sé fa per tre, dice il proverbio. E sicuramente può risparmiare soldi, tempo e fatica. Da oggi, infatti, per presentare ricorso contro le multe stradali, cioè le violazioni al codice della strada, sarà più semplice e sbrigativo e non sarà più nemmeno necessario rivolgersi a un legale. A dire il vero non lo era nemmeno prima, ma per comodità ci si affida sempre a qualcuno esperto in materia che ovviamente si farà pagare profumatamente.

Per fare ricorso contro una multa stradale è possibile oggi collegarsi al sito internet Vinco.net e inviare il verbale notificato dagli agenti di Polizia con i propri dati per iniziare a dare corso alla contestazione della sanzione.

Il portale, nato nel 2018 a Milano, è operativo da circa un anno, è una piattaforma gestibile sia da pc che da smartphone e che consente di presentare ricorsi online contro le multe ritenute ingiuste o illegittime.

Ricorso online, come funziona

Per fare ricorso attraverso il portale Vinco.net è molto semplice: basta inviare copia del verbale o avviso di accertamento della multa e dopo un paio di ore si riceve via mail l’analisi di fattibilità del ricorso. Questa prima fase di consulenza è gratuita e se il ricorso è fattibile e viene preso in carico, verrà proposto il pagamento di una tariffa per dar corso al procedimento. I costi sono nettamente più bassi di quelli proposti dagli studi legali, anche se dietro le quinte di Vinci.net ci sono professionisti e avvocati che lavorano costantemente. Una volta effettuato il pagamento online, il ricorso viene preso in carico e istruito per essere presentato al Prefetto. Questa operazione, però, dovrà essere fatta dal ricorrente in persona o a mezzo raccomandata: il cliente riceverà via mail da Vinco.net solo il ricorso preparato nei dettagli e pronto per essere trasmesso.

Costi del ricorso online

Stando alle dichiarazioni di Mauro Tommaso De Candia, amministratore delegato di Vinco.

net, sono centinaia i ricorsi che vengono presentati online ogni settimana e le probabilità di vittoria sono superiori al 95%. Ma veniamo ai costi. Per iniziare bisognerà creare un account sul portale e versare 9 euro di iscrizione una tantum. I ricorsi possibili riguardano le sanzioni per divieto di sosta, semaforo rosso, autovelox, corsia preferenziale, Ztl, sorpasso vietato e mancata comunicazione dei dati del conducente, cioè il 90% delle multe stradali. Il costo del ricorso è mediamente il 30% del valore dell’importo da versare, ma con la garanzia “soddisfatti o rimborsati”. Vale a dire che se il Prefetto dovesse respingere il ricorso, Vinco.net offrirà gratuitamente possibilità di “appello” al Giudice di Pace. Qualora anche il giudice respingesse il ricorso, il portale restituirà quanto pagato anticipatamente dal ricorrente. Ovviamente la multa, poi, andrà pagata, ma sarà passato più di un anno fra un ricorso e l’altro e si avrà guadagnato tempo.

I vantaggi offerti dal portale

Il vantaggio sta più che altro nella comodità di gestione della pratica. Online nel giro di pochi minuti si potrà fare la registrazione e inviare il verbale al portale Vinco.net comodamente da casa. Nel giro di poco tempo si potrà quindi trasmettere il ricorso e aspettare l’esito. Nelle grandi città dove quotidianamente, fra impegni di lavoro e faccende varie, si perde già molto tempo per fare le cose ordinarie, questa opportunità offre notevoli vantaggi per il ricorrente. In ogni caso è sempre possibile mettersi in contatto con gli esperti di Vinco.net, sia telefonicamente che via email. Il portale si occupa anche di ricorsi a ingiunzioni e pagamenti contro cartelle esattoriali.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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