Il Tar ha bocciato il ricorso effettuato dagli operatori telefonici contro la delibera Agcom per il modem libero considerandolo inammissibile. Chi sta pagando un contratto per modem (sia recente che attivo da più di 1 anno) potrà contattare il proprio operatore telefonico chiedendo di passare ad un altro contratto senza il modem incluso. Ecco le info in merito.
Contratto con modem: che fare
Chi ha un contratto telefonico con modem potrà chiedere al proprio operatore telefonico di passare ad un altro contratto senza modem incluso.
L’operatore telefonico dovrà quindi formulare una proposta di contratto senza il modem e sarà poi l’utente ad acquistare un dispositivo a scelta tra quelli compatibili con la propria offerta. In alternativa potrà accettare la proposta del comodato se essa sarà più vantaggiosa del contratto attivo.
Modem e pagamento attivo
Dday.it spiega che chi sta pagando il modem potrà chiamare l’operatore e chiedere di passare ad un altro contratto con le medesime caratteristiche del primo ma senza la quota del modem oppure cambiare operatore senza alcuna penale. L’esempio fatto è quello di Vodafone Ready il cui costo è di 6 euro al mese con inclusa la quota del modem.
Per quanto concerne la sentenza del Tar, ricordiamo che essa ha annullato una parte della delibera Agcom che prevedeva che chi aveva ricevuto un modem in comodato d’uso gratuito poteva tenerlo. E’ stato riconosciuto, infatti, agli operatori il diritto di riavere indietro il modem al termine del contratto o a seguito del passaggio ad un altro operatore di telefonia.
Operatori come Tim sono stati fortunati in quanto dal ricorso alla sentenza è trascorso molto tempo per cui chi aveva un vecchio contratto con modem e ha pagato quasi tutto non potrà fare nulla per avere indietro le rate pagate fino ad oggi. Si potrebbe fare ricorso ma i tempi sono lunghi e non converrebbe.
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