Regolamento di condominio vieta bed and breakfast: si può comunque affittare a scopo turistico

Anche se il regolamento di condominio vieta B&b non significa che non si possa affittare a turisti. Che cosa sapere.
5 anni fa
1 minuto di lettura

La questione dei B&b nei condominii è spesso dibattuta. Il regolamento di condominio può vietare l’uso a b&b dell’appartamento? Si ma a determinate condizioni che vedremo meglio in seguito. Inoltre è bene sapere che non poter affittare a b&b non significa non poter destinare ad uso turistico. Facciamo chiarezza sulle differenze.

Quando il regolamento condominiale può vietare il B&b

Con sentenza numero 21024/16 la Corte di Cassazione ha chiarito che il condominio può vietare l’attività di B&b interna solamente se su questo punto è previsto un espresso divieto dal regolamento TRASCRITTO all’Agenzia delle Entrate.

In merito alla trascrizione del regolamento di condominio il riferimento è a quanto stabilito dall’art. 2659 civile, che al primo comma numero 2, prevede che “chi domanda la trascrizione di un atto fra vivi deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, insieme con la copia del titolo, una nota in doppio originale, nella quale devono essere indicati (…) il titolo di cui si chiede la trascrizione e la data del medesimo”.

Inoltre l’art. 2665 del codice civile, chiarisce anche che “l’omissione o l’inesattezza di alcuna delle indicazioni richieste nelle note menzionate negli articoli 2659 e 2660 non nuoce alla validità della trascrizione, eccetto che induca incertezza sulle persone, sul bene o sul rapporto giuridico a cui si riferisce l’atto o, rispettivamente, la sentenza o la domanda”.

Attenzione perché il divieto non dovrà essere solamente scritto ma chiaro ed esplicito. I giudici hanno chiarito che un simile divieto non limita il diritto di proprietà in capo al condomino, ma al solo esercizio dello stesso.

Affitto uso turistico non è bed & breakfast

Attenzione perché in questo divieto, cosa che non tutti sanno, non rientra anche la locazione turistica (che non prevede somministrazione di pasti, cambio lenzuola, biancheria, pulizia locali e altri servizi tipici del b&b).

Ciò vuol dire che si può senza problemi affittare a turisti con contratti temporanei.

Sul punto era già intervenuta una precedente sentenza (Suprema Corte n. 24707/14) svincolando l’apertura di un B&b o attività simili dall’approvazione dell’assemblea condominiale.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Tassa sulla carne, cosa prevede la nuova proposta del Parlamento Europeo?

Articolo seguente

Crisi di governo, così Renzi si è cacciato in un vicolo cieco: davvero farà cadere Conte?