Con l’entrata in vigore dell’ultimo decreto sul coronavirus aumentano i divieti per chi si sposta o esce di casa senza necessaria motivazione. E per chi trasgredisce arrivano anche le multe e l’arresto fino a tre mesi. Cosa che era prevista inizialmente solo per le cosi dette zone rosse.
Poiché inizialmente le raccomandazioni del governo non erano state rispettate per la Lombardia e altre 14 province indicate nel DPCM numero 8 del 8 marzo 2020, oggi con l’estensione dell’area a contenimento rafforzato a tutta Italia, si è reso necessario sanzionare tutti coloro che non rispettano i divieti.
Divieto di uscire di casa
Sono previste delle eccezioni solo per comprovate esigenze di lavoro, salute e necessità reale. Fra queste ultime rientra lo spostamento per fare la spesa di beni primari come latte, burro, pane, pasta, riso o frutta, andare in farmacia, in edicola, dal benzinaio o accudire un parente anziano o altre esigenze realmente fondamentali). Allo scopo bisognerà rilasciare apposita autocertificazione che sarà poi soggetta a controlli dell’autorità giudiziaria. Chi dichiarerà il falso rischia una pena da 1 a 6 anni in base all’art. 495 del codice penale, oltre alle sanzioni di cui sopra, salvo la commissione di reati più gravi che possono arrivare fino alla diffusione colposa o dolosa di epidemia. Le restrizioni sono valide fino al 3 aprile 2020, salvo proroga.
L’autocertificazione
L’autocertificazione serve d’ora in poi anche per sostarsi a piedi nel proprio Comune di residenza. Quindi si può essere fermati per un controllo in ogni circostanza e occasione dalle forze dell’ordine che terranno conto delle motivazioni. Se si è sprovvisti di modello dichiarativo, le forse di Polizia ne forniranno uno al omento che dovrà essere compilato e firmato sul posto. L’autocertificazione costituisce documento che attesta il motivo per il quale ci si reca fuori casa le cui dichiarazioni saranno oggetto di verifica successiva da parte delle autorità.
Fac simile modulo autocertificazione
Il sottoscritto _____________________________________, nato il _________ a ____________, residente in ___________________, via__________________________, identificato a mezzo __________________ nr. _____________________ utenza telefonica _________________, consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art 495 c.p.)
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ
Di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio di cui all’art. 1, comma 1, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 concernenti lo spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale, nonché delle sanzioni previste dall’art. 4, comma 1, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’ 8 marzo 2020 in caso di inottemperanza (art. 650 C.P. salvo che il fatto non costituisca più grave reato);
Che lo spostamento è determinato da:
o comprovate esigenze lavorative;
o situazioni di necessità;
o motivi di salute;
o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
A questo riguardo, dichiara che ______________________________________________________________ (LAVORO PRESSO…, STO RIENTRANDO AL MIO DOMICILIO SITO IN….., DEVO EFFETTUARE UNA VISITA MEDICA… ALTRI MOTIVI PARTICOLARI..ETC…)
Data, ora e luogo del controllo _________________________
firma