Bonus 600 euro, valido anche per gli stagionali non occupati prima dell’emergenza. Ecco i requisiti

Il Decreto Cura Italia ha introdotto un’indennità di 600 euro a sostegno dei lavoratori. Che succede agli stagionali licenziati prima dell’Emergenza?
5 anni fa
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Il Decreto Cura Italia ha introdotto, tra le altre misure, alcune indennità in favore dei lavoratori le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.

Una delle misure maggiormente apprezzate è l’indennità prevista per il mese di marzo 2020 dell’importo pari a 600 euro, non soggetta ad imposizione fiscale, a favore di particolari categorie di lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati.

Quest’indennità è valida per i lavoratori stagionali del turismo? Anche se disoccupati in data antecedente allo scoppio dell’Emergenza?

Bonus 600 euro per i lavoratori stagionali del settore del turismo

Attraverso il messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020, l’Inps comunica le prime informazioni sulle indennità previste per particolari categorie di lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati.

Fra di essi rientrano anche i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

In particolare, nell’allegato n. 1 dello stesso messaggio, l’Istituto precisa che: “A tale indennità possono accedere i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020 (in circolare valuteremo l’opportunità di fare riferimento alle attività dei lavoratori impiegati in settori del turismo e stabilimenti balneari).

Ai fini dell’accesso all’indennità i predetti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.

Come richiedere il bonus?

L’Inps, in queste ore, sta provvedendo a mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le relative procedure per la trasmissione delle domande ai trattamenti previsti.

Le istruzioni operative e procedurali in merito all’applicazione dei suddetti benefici saranno fornite con la relativa circolare illustrativa.

Ad ogni modo, i lavoratori dovranno presentare la domanda in via telematica all’INPS utilizzando i canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per i patronati nel sito internet “www.

inps.it”.

Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.

 

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