14,88% annuo potenziale con il Memory Cash Collect difensivo targato Vontobel su basket bancari

Il certificato risulta interessante perché paga cedole mensili di tutto rispetto e le barriere sui sottostanti sono posizionate su livelli relativamente molto bassi, permettendo di ottenere il rimborso del nominale e dell'ultima cedola anche in caso di ulteriore ribasso del 30% del WO.
5 anni fa
1 minuto di lettura
Certificate di Vontobel per investire sul macro-settore tecnologico con un rendimento annuo potenziale del 15,54%

Questo Memory Cash Collect è stato emesso l’11/03/2020 da Vontobel, ha data di scadenza/ valutazione finale posta al 09/03/2023 (scadenza 10/03/2023 e rimborso 16/03/2023), è negoziato su SeDex ed un valore nominale di 100 euro.

ISIN DE000VE8XJC0

Prevede i seguenti punti di forza:

  • Barriera sul capitale/trigger cedole al 50% dei livelli iniziali
  • cedole mensili dell’1,24% con effetto memoria (14,88% p.a.)
  • a partire dal 1° mese meccanismo di rimborso anticipato grazie all’Autocall trigger decrescente dal 120% (per i primi 11 mesi) al 100% (per i mesi successivi) 

I sottostanti sono:

  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (1,777 Euro), Barriera/trigger cedola (0,8885 Euro), ultimo prezzo registrato (circa 1,449 Euro, pari all’81,53% del livello iniziale)
  • Unicredit: livello iniziale (8,385 Euro), Barriera/trigger cedola (4,1925 Euro), ultimo prezzo registrato(circa 7,605 Euro, pari al 90,70% del livello iniziale)
  • Banco BPM: livello iniziale (1,297 Euro), Barriera/trigger cedola (0,6485 Euro), ultimo prezzo registrato (circa 1,242 Euro, pari al 95,80% del livello iniziale)

Questa è la situazione sui sottostanti:

La barriera di Intesa è stata toccata nel settembre 2011 e nel luglio del 2012, valori difficili da toccare anche se non è possibile quando effettivamente finirà il ribasso.

La barriera di Unicredit non è mai stata toccata nel corso della vita del titolo

Anche la barriera di Banco BPM non è mai stata toccata nel corso della sua quotazione

Alle quotazioni più o meno attuali, questo sarebbe l’interessante profilo di payoff a scadenza (con l’ultimo prezzo lettera rilevato dal CedLab a 98,8 euro) se il worst of rimanesse Intesa Sanpaolo:

Come è possibile vedere, se anche Intesa rimanesse ferma a 1,45 euro, salisse fino al +70% o scendesse al -30% si otterrebbe il rimborso del nominale più l’ultima cedola. In caso di scenario catastrofico a -50% o -70% perde, in %, più della variazione sul sottostante. Si ricorda inoltre che per ora rimane rispettata anche la condizione di pagamento delle cedole mensili (con effetto memoria) all’1,24% (14,88%).

 

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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