Una domanda che probabilmente molti di voi si stanno ponendo è come fare per recuperare le cifre depositate su conti correnti postali e libretti ‘dormienti’: l’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) ha messo in campo la sua esperienza per dare una risposta a questo quesito. In questo articolo, oltre a dare una definizione di ciò che si intende per ‘dormiente’, forniremo una sorta di guida in vista del recupero delle somme.
Cosa si intende per conti correnti postali e libretti ‘dormienti’
La definizione di cosa si debba intendere per conto corrente dormiente e, nel caso delle Poste, anche di libretti postali dormienti la si trova all’interno della seguente normativa: articoli 1 e 2 del DPR n.
L’istituto di credito ha il compito informativo nei confronti di coloro ai quali il prodotto sta diventando ‘dormiente’: il titolare, da quel momento in poi, ha un arco di tempo definito per poter ‘svegliare’ il proprio conto, trascorso il quale, le somme finiscono nel Fondo e si hanno altri 10 anni di tempo per chiedere il rimborso.
Cosa fare se il proprio conto corrente e libretto postale sono diventati ‘dormienti’
Le somme versate su conti correnti e libretti postali , che sono divenuti ‘dormienti’ entro la data del 30 novembre scorso, e che non sono ancora finirti nel Fondo, possono essere riscattati semplicemente presentandosi a un Ufficio Postale entro il 9 luglio 2020. A quel punto, occorre ‘svegliare’ il conto o libretto, effettuando una qualunque operazione di addebito o accredito, o ancor più semplicemente ritirando la somma presente, o anche compilando e firmando un modulo; è possibile inoltre inviare una raccomandata o PEC all’agenzia o alla sede legale di Poste Italiane.
Cosa fare se è trascorso il termine ultimo per i conti correnti e libretti postali ‘dormienti’
Una volta trascorso il termine, è possibile comunque recuperare ancora la somma, presentando un’istanza alla CONSAP (si tratta della concessionaria del Fondo di cui sopra e di altri fondi pubblici). Come già detto, c’è tempo per il reclamo nella misura di 10 anni, a partire dal momento in cui sono state spostate nel Fondo: è possibile trovare modulistica e informazioni sul sito www.consap.it. Per coloro che sono interessati a consultare la normativa, segnaliamo la sentenza di Cassazione n. 788 del 20/1/2012 per quanto concerne i rapporti di tipo bancario, e il Codice Postale, vale a dire il D.P.R. n. 156 del 29/3/1973 per quanto riguarda i libretti postali.
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