Fase 2 dal 4 maggio: passeggiate, spostamenti dal Comune, uffici, come sarà

Il governo sta lavorando sul percorso per «la rimodulazione delle misure nei luoghi di lavoro» ma anche per permettere ai cittadini di uscire.
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5 anni fa
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La fase 2 inizierà dal 4 maggio. Da quel giorno ci sarà un allentamento dei divieti e i cittadini potranno tornare mano a mano alla vita normale, anche se di vera normalità non si potrà ancora parlare, piuttosto di convivenza con il virus e di regole da rispettare soprattutto per le aziende. E’ proprio nelle aziende infatti, che i maggiori focolai possono nascere e sarà fondamentale evitarlo. 

Passeggiate, parenti e spostamenti dal Comune 

Il governo sta lavorando sul percorso per «la rimodulazione delle misure nei luoghi di lavoro» ma anche per permettere ai cittadini di uscire per fare una passeggiata o andare a trovare un parente senza i comprovati motivi necessari oggi.

Si fa sempre più reale l’ipotesi di deliberare le uscite e le riaperture anche in base all’età delle persone. Dunque per quanto riguarda le passeggiate, si potrà farlo anche più lontani da casa ma da soli o con una persona convivente, quindi al massimo in due ma mantenendo le distanze di sicurezza. Si potrà andare anche a trovare i familiari ma sempre indossando guanti e mascherine o rispettando il metro di distanza. Rimane quindi il divieto di assembramento anche al chiuso e non solo all’aperto. Non è ancora chiaro se dal 4 maggio ci si potrà subito spostare dal Comune di residenza o ancora no. Se l’indice di contagio scenderà subito è probabile che saranno permessi anche spostamenti in altri comuni per garantire una vera ripartenza. 

Si potrà tornare a cena fuori o fare un aperitivo?

Su questo tema c’è ancora cautela. Prima di tornare a cena fuori o per poter tornare a fare un aperitivo, i locali dovranno essere messi in sicurezza. Quasi certamente nella prima fase si potrà ancora puntare al cibo da asporto poi si dovrebbe passare alla riapertura delle attività con l’obbligo di guanti e mascherine per il personale, il distanziamento all’interno dei locali e non è da escludere neppure l’installamento di divisori tra i tavoli.

 Per le mense e gli spazi dove operano più persone contemporaneamente, nel rapporto Inail si legge che  “dovranno essere posizionate soluzioni innovative come il riposizionamento delle postazioni, l’introduzione di barriere separatorie (pannelli in plexiglass, mobilio, ecc.)”. Si parla anche della ventilazione continua negli ambienti comuni quali spogliatoi, mense, punti ristoro etc, senza contare la turnazione per entrare e il ben noto distanziamento da rispettare. 

Aziende e riunioni 

 Nelle aziende le regole da rispettare saranno ferree anche durante le riunioni. Dovranno essere favoriti orari scaglionati e una porta di entrata e uscita dedicata. All’interno dell’azienda dovranno essere limitati gli spostamenti il più possibile, le riunioni saranno permesse a distanza o con pochi partecipanti rispettando la distanza. All’ingresso delle aziende dovranno esserci termoscanner per misurare la temperatura.

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