Se la cassa integrazione non arriva (situazione comune a molti lavoratori) la colpa è delle regioni o dell’Inps? Si discute della motivazione e spunta una notizia relativa ad un errore di calcolo che potrebbe compromettere la proroga della CIG.
Cassa integrazione e ritardo nei pagamenti: “si sono persi” 7 miliardi di euro?
Fino a pochi giorni fa l’Inps ha sostenuto che eventuali ritardi nel pagamento della cassa integrazione sarebbero da attribuire alle regioni che non hanno provveduto per tempo ad inviare le richieste all’istituto.
La notizia di questo grossolano e grave errore è trapelata dopo l’incontro in videoconferenza tra i capi delegazione e il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il Ministero del Lavoro con una nota che errori eventuali in merito alle coperture mancanti non sarebbero da attribuire nè all’Inps nè al governo. Ma del resto forse la cosa più importante non è capire chi abbia sbagliato ma quali sono i rischi che salti la proroga della CIG fino a fine anno. L’obiettivo primario è quello di trovare le risorse almeno fino al 31 ottobre prossimo.
Il problema non è assolutamente secondario se si pensa che molti dipendenti non torneranno a lavoro a breve.