Nell’ultima bozza del decreto maggio in circolazione trova spazio il bonus colf e badanti. L’importo anticipato va da 400 a 600 euro: quindi, trattandosi di due mensilità, si arriverebbe anche a 1200 euro per chi ottiene il bonus intero. Ma come viene calcolato l’importo e da quando sarà possibile fare domanda?
Bonus colf e badanti: requisiti e importo, calcolo importo sulle ore di lavoro
Stando alla lettera della bozza, avranno diritto al bonus colf e badanti coloro, che alla data del 23 febbraio 2020, abbiano in costanza uno o più contratti di lavoro domestico.
Infatti, per vedersi erogato il bonus, bisognerà anche poter dimostrare di aver subito una riduzione delle ore di lavoro pari al meno al 25% dell’orario di lavoro previsto da contratto.
Per prima cosa, quindi, emerge che il bonus sarà riservato a colf e badanti in regola prima del lockdown a causa del virus. Dopo la pandemia molte hanno visto ridursi il lavoro anche se altre, per esigenze impellenti (ad esempio cura disabili) hanno continuato a lavorare regolarmente. Solo alle prime spetta il bonus. Escluse anche le lavoratrici in nero. E sappiamo bene, inutile negarlo, che in questo settore il lavoro in nero costituisce un’ampia fetta. Si attende per queste ultime la possibilità di aderire al reddito di emergenza, detto anche reddito di ultima istanza, visto che, di fatto, risultano disoccupate.
Domanda bonus colf e badanti: tempistica e modalità per richiedere il voucher
Il servizio Inps per la richiesta del voucher colf e badanti non è ancora operativo. Alcuni patronati hanno reso nota la possibilità di prenotarsi per l’invio della richiesta. Le pratiche saranno gestite prevalentemente a distanza, tramite inoltro dei documenti online.