Saldi estivi 2020: la data e le regole per acquistare in modo sicuro

Ecco alcune regole per effettuare acquisti sicuri in vista dei saldi estivi 2020 ma quando ci saranno?
4 anni fa
1 minuto di lettura
consigli saldi invernali

L’estate 2020 sarà diversa da quelle precedenti sotto tanti punti di vista e lo sarà anche per lo shopping. Solitamente, infatti, i saldi estivi iniziavano a luglio (nella prima settimana) con date variabili da regione a regione mentre quest’anno sarà tutto diverso.

Le Province autonome e la Conferenza delle Regioni presieduta da Stefano Bonaccini ha infatti decretato che la data dei saldi estivi quest’anno sarà quella del 1° agosto 2020. Ecco le info in merito e le regole per acquistare in modo sicuro.

La data dei saldi estivi

La data dei saldi estivi 2020 sarà uguale in tutta l’Italia ovvero il 1° agosto. Tale decisione è stata presa a seguito delle conseguenze per la chiusura forzata dei negozi a causa dell’emergenza Coronavirus. In questo modo i negozianti, secondo la Federmoda Italia, potranno vendere una parte di prodotti persi con la chiusura a prezzo pieno.

D’altro canto, però, posticipando la data di inizio dei saldi si rischierà di perdere il senso della stagione del ribassi dei prezzi che normalmente si attua nelle settimane clou di esodo estivo per le località turistiche.

La Confcommercio ha quindi fatto una proposta ovvero quella di sospendere per il 2020 il divieto di vendere articoli in promozione nei trenta giorni prima dell’inizio dei saldi. Ovviamente la decisione spetterà alle regioni. Partendo con una stagione a prezzi ribassati l’assessore della Regione Liguria allo Sviluppo Economico e Commercio comunica che così si potrà far ripartire l’economia consentendo anche di vendere non soltanto prodotti della stagione in corso ma anche quelli rimasti in giacenza o della passata stagione.

Consigli per fare buoni acquisti

Tra i consigli per effettuare dei buoni acquisti ci sarà quello di pianificare con anticipo quello che serve davvero senza lasciarsi trasportare dall’istinto comprando magari capi che non servono o che non si indosseranno mai solo perché costano poco.

Prima di effettuare un acquisto, poi, un altro suggerimento sarà quello di fare un giro preventivo per i diversi negozi per confrontare così i vari prezzi e promozioni in modo tale da scegliere l’offerta migliore. E ancora si dovrà verificare sempre che gli articoli in saldo sono quelli di stagione e non di vecchi periodi e che la taglia sia quella giusta.

Infine bisognerà sempre controllare le etichette ed i cartellini in quanto su di essi ci dovrà essere il prezzo in sconto, il vecchio prezzo e la percentuale di sconto. E poi si ricorda che il commerciante dovrà accettare sempre i pagamenti elettronici qualora all’interno del suo punto vendita esponga gli adesivi che attestano la presenza di Pos anche in caso di articoli in sconto senza però pretendere degli oneri maggiori per il consumatore.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

La pensione dei lavoratori ed il taglio delle tasse, doppio big match su previdenza e cuneo fiscale
Articolo precedente

Il contributo della Regione per l’affitto non è imponibile

Cantieri 110 bloccati e lavori non terminati: senza proroga boom di cause e fallimenti
Articolo seguente

Bonus 110%: cessione del credito potenziata, detrazione Sisma anche senza lavori e proroga di due anni. Tutte le novità in arrivo