Prestiti fino a 30.000: fatturato anche senza dichiarazione

Qualora la dichiarazione dei Redditi 2020 (periodo d’imposta 2019) non sia stata ancora trasmessa all’Agenzia delle entrate, la stessa potrà essere utilizzata per il rilevamento del fatturato 2019 purché ci sia un impegno alla trasmissione da parte del soggetto a cui è stato conferito l’incarico per la predisposizione della stessa.
4 anni fa
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Qualora la dichiarazione dei Redditi 2020 (periodo d’imposta 2019) non sia stata ancora trasmessa all’Agenzia delle entrate, la stessa potrà essere utilizzata per il rilevamento del fatturato 2019 purché ci sia un impegno alla trasmissione da parte del soggetto a cui è stato conferito l’incarico per la predisposizione della stessa. Sono queste le indicazioni fornite dal fondo di garanzia PMI sulla verifica del fatturato 2019 anche in relazione ai prestiti garantiti fino a 30.000 €. Prestiti previsti dal D.L. 23/2020, c.d decreto “liquidità” in considerazione dell’emergenza economico- sanitaria da covid-19.

I prestiti fino a 30.000: i requisiti da rispettare:

Il D.L. 23/2020, c.d decreto liquidità, post conversione in legge, ammette, per i prestiti fino a 30.000, l’accesso gratuito e senza valutazione, alla garanzia del Fondo PMI. Prestiti concessi dalle banche in favore di:

  • PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni;
  • associazioni professionali e società tra professionisti nonché
  • agenti e subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari finanziari e assicurativi.

Soggetti la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19, come da autocertificazione, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000.

Come da autorizzazione U.E., l’intervento del fondo garanzia PMI a copertura del prestito è del 100% sia in garanzia diretta che in riassicurazione (anziché l’80% per la garanzia diretta e il 90% per la riassicurazione, come invece previsto nell’abrogato articolo 49 del D.L. n. 18/2020).

I prestiti devono rispettare i seguenti requisiti.

Prestiti fino a 30.000 €
Durata 10 anni, con inizio del rimborso della quota capitale non prima di 24 mesi
 

 

 

Importo

Non superiore alternativamente:

a)     al doppio della spesa salariale annua del beneficiario (per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile), ovvero,

b)     al 25% del fatturato totale 2019 del beneficiario come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale o da altra idonea documentazione prodotta, anche mediante autocertificazione.

In ogni caso l’importo del finanziamento non può essere superiore a 30.000 €.

 

Interessi sul finanziamento

Il tasso non deve essere superiore al tasso di rendimento medio dei titoli pubblici (Rendistato) con durata analoga al finanziamento, maggiorato dello 0,20 %.

 

Il fatturato 2019: è’ sufficiente l’impegno alla trasmissione del dichiarativo

Fermo restando che i requisiti sopra evidenziati (fatturato, spesa salariale) possono essere attestati anche mediante autocertificazione, con apposite FAQ,, il fondo di Garanzia PMI ha fornito alcuni chiarimenti sulla verifica del fatturato 2019.

A tal proposito, ai fini della verifica del 25% del fatturato 2019:

  • qualora la dichiarazione dei Redditi 2020 (periodo d’imposta 2019) non sia stata ancora trasmessa all’Agenzia delle entrate,
  • la stessa potrà essere utilizzata per il rilevamento del fatturato,

purché ci sia un impegno alla trasmissione da parte del soggetto a cui è stato conferito l’incarico per la predisposizione della stessa dichiarazione.

Qualora anche quest’ultimo documento non fosse ancora disponibile, si potrà fare riferimento ad un prospetto contabile messo a disposizione dall’impresa richiedente il prestito.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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