Indennità per i Lavoratori Domestici, l’Inps rilascia la procedura per l’invio delle richieste di riesame delle domande respinte

Ai sensi del Decreto Rilancio, ai lavoratori domestici che ne abbiano i requisiti è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio 2020, un'indennità mensile pari a 500 euro. Da oggi può essere richiesto il riesame della domanda respinta.
4 anni fa
1 minuto di lettura
lavoro domestico colf e badanti
Foto © Pixabay

L’indennità per i lavori domestici è una misura inserita nel Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto decreto Rilancio Italia. Ai sensi dell’Art. dell’articolo 85 del decreto: “Ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali è riconosciuta, per i mesi di aprile e maggio 2020, un’indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese”.

L’Inps, con il messaggio n. 2715 del 07-07-2020: “Indennità per i lavoratori domestici di cui all’articolo 85 del decreto-legge 19 maggio 2020, n.

34. Rilascio procedura internet per l’invio delle richieste di riesame” rilascia e rende nota l’esatta procedura per richiedere il riesame delle domande respinte. Ecco come fare.

 

Indennità per i lavori domestici, la procedura per richiedere il riesame delle domande respinte

Se la domanda di indennità per i lavori domestici è stata respinta, al soggetto viene data un’ulteriore possibilità per ottenerla. Secondo quanto reso noto dal recente messaggio Inps sopra citato, l’utente può chiedere il riesame del provvedimento. Alla richiesta può essere allegata eventuale documentazione a dimostrazione del possesso dei requisiti.

 

Procedura per il riesame

Per richiedere il riesame della domanda respinta, l’utente deve accedere alla homepage del sito www.inps.it, tramite:

  • PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS;
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Da pochi giorni, all’interno della pagina è stata inserita la sezione “Richiesta di riesame”. Questa sezione mostra le informazioni relative alla domanda presentata, il provvedimento di rigetto e consente di inoltrare la richiesta di riesame inserendo la motivazione della richiesta. Da qui sarà anche possibile inserire degli allegati in formato pdf, jpeg, png e tiff per una dimensione complessiva massima di 3 MB.

In alternativa, la richiesta di riesame potrà essere presentata tramite il servizio di Contact Center Multicanale, al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

 

Potrebbe anche interessarti:

 

 

Articolo precedente

Green CoCo Bond, la prima obbligazione bancaria verde ad alto rischio in euro

Articolo seguente

Nuova Sabatini e decreto semplificazioni: contributi erogati in unica soluzione e procedure semplificate