Prysmian/Tenaris in clima d’incertezza: come ottenere il 18% annuo con un certificato Cash Collect di Unicredit

In contesti di elevata incertezza/volatilità investire con i certificati è una valida opzione. Abbiamo selezionato il certificato DE000HV4FDH5, che paga ampie cedole trimestrali del 4,5%, vediamone le caratteristiche
4 anni fa
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In un clima di mercato con elevata incertezza, che mostra un andamento con volatilità molto elevata, i certificati rappresentano un’ottima alternativa d’investimento per risparmiatori, investitori o trader avanzati ed ora vedremo il perché.

Abbiamo identificato nel certificato Cash Collect Worst Of di Unicredit, con ISIN DE000HV4FDH5 una valida possibilità di investimento. Il certificato scelto ha come sottostanti Prysmian e Tenaris: Prysmian è un’azienda italiana leader mondiale e specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia, delle telecomunicazioni e fibre ottiche (quotata nel FTSE MIB); Tenaris è il maggior produttore e fornitore a livello globale di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas (è quotata al FTSE MIB, al NYSE, alla Bolsa de Comercio de Buenos Aires e alla Bolsa Méxicana del Valores di Città del Messico).

Scandagliando il mercato dei certificati è difficile trovare un certificato “gemello” in termini di basket sottostante, importi periodici, barriere e prezzi del certificato, che abbia caratteristiche migliori.

A chi sono rivolti

Questo tipo di certificato è adatto a chi vuole incassare lauti premi trimestrali condizionati all’andamento del sottostante, avendo al contempo “un cuscino di protezione” sul valore nominale del certificato (es 100 o 1000 euro, dollari ecc) qualora il valore del sottostante scenda moderatamente, alla data di valutazione finale, entro i limiti della barriera (per maggiori informazioni vedi: La barriera nei certificati: cos’è? Quali tipi ne esistono?).

Questi prodotti sono quindi rivolti sia ad azionisti che vogliono una protezione sull’investimento fatto (la barriera fornisce un margine di protezione) ma ottenendo al contempo degli ampi premi rappresentati dalle cedole periodiche, sia ad obbligazionisti che, dati i bassi tassi d’interesse, vogliono ottenere premi più importanti rispetto alle obbligazioni tradizionali.

Inoltre, come vedremo con l’analisi fondamentale, Tenaris è stimata praticamente in linea al suo fair value; Prysmian risulta invece sopravvalutata e, per tal motivo, la barriera può offrire una copertura totale o parziale al potenziale ribasso del titolo.

Certificato Cash Collect Worst Of di Unicredit: Obiettivo e funzionamento

Il certificato Cash Collect Worst Of di Unicredit, con ISIN DE000HV4FDH5 (qui il link https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4FDH5),  è stato emesso il 08/07/2020, ha data di valutazione finale posta al 20/07/2023 (scadenza/liquidazione il 27/07/2023) , è negoziato su SeDex ed un ha valore nominale di 100 euro. Il Livello Iniziale (Strike) è stato 21,28 Euro per il sottostante Tenaris, e 5,854 Euro per il sottostante Prysmian.

Punti di forza del certificato DE000HV4FDH5

  • Barriera sul capitale al 70% del livello iniziale 
  • Trigger cedole al 70% del livello iniziale
  • Trigger autocall trimestrale a partire dal 2° trimestre (dal 21/01/2021) e pari al 100% dei livelli iniziali
  • premi trimestrali al 4,5% (max 18% per anno) 
  • prezzo lettera (chiusura del 17/07/2020) a 99,1 euro rilevato sulla pagina del prodotto

Meccanismo cedolare

Il prodotto paga cedole in caso di rialzo, lateralità o moderato ribasso. Il certificato paga cedole se entrambi i sottostanti non scendono oltre il 70% del livello iniziale del sottostante; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola.

Meccanismo di rimborso anticipato

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato grazie all’autocall trigger pari al 100% del rispettivo livello iniziale. Se entrambi i sottostanti sono pari o superiori all’autocall il certificato può rimborsare il valore nominale; in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • se entrambi i sottostanti non scendono sotto la barriera il certificato paga il nominale più l’ultima cedola.
  • in caso contrario, ovvero se uno o entrambi i sottostanti scendono sotto la barriera, il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la perfomance negativa del sottostante (se val. nom. 100 euro e barriera 70% il certificato rimborsa un valore inferiore a 70 euro).

Sottostanti del certificato

Il sottostante è rappresentato da:

  • Tenaris: livello iniziale (5,854 Eur), Barriera/Trigger Cedola (4,0978 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 17/07/2020 a 5,75 Eur, pari al 98,22% del livello iniziale)
  • Prysmian: livello iniziale (21,28 Eur), Barriera/Trigger Cedola (14,896 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 17/07/2020 a 22,1 Eur, pari al 103,85% del livello iniziale)

Analisi Grafica

Tenaris: in blu il valore iniziale, in rosso la barriera

Come si può ben vedere al barriera è posta sui minimi indotti dal Covid19 ed è comunque un livello che non si vedeva da parecchi anni andando indietro nella serie storica.

Tuttavia il titolo sembra ancora non aver ben recuperato, avendo potenziale spazio al rialzo nonostante l’analisi fondamentale stimi il titolo quasi in linea con il suo fair value.

Prysmian: in blu il valore iniziale, in rosso la barriera

Prysmian invece ha avuto un ottimo recupero post CoVid19 e, alle quotazioni attuali, può ancora scendere del -32,59% prima di toccare la barriera.

Analisi fondamentale

Tenaris

Gli analisti di Simply Wallstreet stimano Tenaris leggermente sopravvalutato, ma comunque quasi in linea con il suo fair vaue

Prysmian

Prysmian invece risulta visibilmente sopravvalutato, in particolare del 104,4% rispetto al suo fair value calcolato in base a determinati modelli. In tal caso la barriera può proteggere, entro certi limiti, entro determinati livelli di ribasso.

Analisi dinamico-oggettiva

Alle quotazioni attuali dei titoli sottostanti, con un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) 99,1 a euro, questo è il profilo di payoff (=la struttura di pagamento del certificato al variare del prezzo del sottostante che, al momento, risulta worst of; si indica inoltre il/la profitto/perdita %; rosso per diminuzioni verde per aumenti) a scadenza:

Il certificato, a scadenza, paga il nominale più l’ultima cedola se il sottostante non scende oltre il -28,73%, ottenendo il 5,45% rispetto l’acquisto a 99,1 euro. Inoltre, se alla prima data d’autocall i sottostanti si trovassero sopra il livello iniziale si ottengono 109 euro, con un rendimento del 9,99% a circa 5 mesi.

Infine il certificato incorpora un piccolo premio sulla lineare (I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!)

Links del prodotto

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

 

 

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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