Coronavirus e aumento prezzi: rincaro spesa, che cosa è aumentato di più?

Complice la pandemia, sono in netta crescita anche i prezzi delle bevande alcoliche e dei tabacchi.
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4 anni fa
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Rincari Rc auto

Sono ancora in pochi a poter prevedere le conseguenze che il coronavirus avrà a livello economico. Un dato però è certo, anzi due: da aprile, la spesa al supermercato ha subito un pesante rincaro e, allo stesso tempo, i servizi energetici sono crollati. È come se il coronavirus abbia attestato un duplice colpo, sia alla domanda che all’offerta. I rincari ormai sembrano essere quasi all’ordine del giorno e sono numerosi i servizi o i settori dove sono avvenuti.

La tabella di prezzi al consumo ai tempi del coronavirus*

  • Prodotti alimentari e bevande analcoliche: +2,3%

  • Bevande alcoliche e tabacchi: +2,0%

  • Istruzione: +1,3%

  • Abbigliamento e calzature: +0,9%

  • Mobili, articoli e servizi per la casa: +0,8%

  • Servizi sanitari e spese per la salute: +0,7%

  • Ricreazione, spettacoli e cultura: +0,5%

  • Servizi ricettivi e di ristorazione: +0,2%

  • Comunicazioni: -3,5%

  • Trasporti: -3,7%

  • Abitazione e utenze domestiche: -3,8%

Dati Indice Foi aggiornati a giugno 2020

Dalla tabella si evince un crollo netto per i costi dell’abitazione e quelli legati alle utenze domestiche.

Le famiglie italiane spendono meno anche per muoversi con l’auto o con gli altri mezzi di trasporto, a fronte del netto calo registrato sui prezzi del carburante. Lo stesso discorso può essere fatto per le comunicazioni, dove la flessione registrata è stata del 3,5%.

In netta contrapposizione invece i prezzi applicati ai prodotti alimentari e alle bevande analcoliche, cresciuti fino al 2,3% in questi primi sei mesi del nuovo anno. Complice la pandemia, sono in netta crescita anche i prezzi delle bevande alcoliche e dei tabacchi, con un aumento del +2,0%. Sopra l’1% anche la spesa legata all’istruzione, anche questo per effetto del coronavirus, con le famiglie costrette ad aggiornare i sistemi informatici a disposizione dei figli per permettere loro di avere accesso alle lezioni online senza difficoltà. In aumento, infine, anche le spese relative ad abbigliamento, servizi per la casa, spese sanitarie, cultura e ristorazione.

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